La Nuova Sardegna

Cagliari

Bestiame sardo per ripopolare gli ovili dell’Ossezia del sud

Bestiame sardo per ripopolare gli ovili dell’Ossezia del sud

La collaborazione del Movimento dei pastori sardi è stata richiesta anche dalla Repubblica Ceca

13 ottobre 2014
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CAGLIARI. Solidarietà e aiuti all'Ossezia del sud dai pastori sardi: ai colleghi del Paese dell'ex Urss ancora a caccia del riconoscimento internazionale, gli allevatori isolani mettono a disposizione capi di bestiame per ripopolare gli ovili. E la classica ospitalità dei sardi: un invito ai giovani pastori di quella nazione così lontana a partecipare a «corsi di lavorazione del formaggio» in Sardegna. È quanto emerso questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Cagliari a cui hanno partecipato il ministro degli Esteri dell'Ossezia del sud (riconosciuta per ora da solo sei Paesi tra i quali la Russia) David G. Sanakoev e l'ambasciatore italiano del Paese impegnato in un estenuante braccio di ferro con la Georgia che rivendica quei territori. Presente tra il pubblico anche il leader del Movimento pastori sardi Felice Floris che ha confermato l'impegno a collaborare. Al Movimento sono arrivate anche richieste di collaborazione da parte degli allevatori della Repubblica Ceca.

«Un Paese industrializzato - ha detto Floris parlando di questi ultimi contatti - con sempre meno pastori». Al termine dell'incontro c'è stato uno scambio di doni tra Mps e ministro dell'Ossezia. Una visita, quella del membro del governo osseto, che si inserisce nel quadro di una politica di ricerca, oltre del formale riconoscimento internazionale, anche dell'amicizia di comuni e regioni. Dieci comunità sarde nei mesi scorsi avevano firmato con l'Ossezia del sud un protocollo di amicizia. Scatenando però le proteste formali della Georgia con nota ufficiale alla Farnesina.

«Noi ci muoviamo non contro qualcuno ma in amicizia e pace - ha chiarito il ministro Sanakoev - Siamo contro la guerra e per lo sviluppo. I nostri amici in giro per il mondo aumentano di anno in anno. Passo dopo passo riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi».

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