La Nuova Sardegna

Cagliari

Guardia del Moro resta servitù militare, Pigliaru: «Ci opponiamo»

Guardia del Moro resta servitù militare, Pigliaru: «Ci opponiamo»

Il governatore annuncia il ricorso alla presidenza del consiglio dei ministri contro la decisione del ministero della Difesa

21 ottobre 2014
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CAGLIARI. Il ministero conferma l’interesse per la difesa nazionale di mantenere la servitù militare a Santo Stefano per altri cinque anni, non si fa attendere la reazione del governatore Francesco Pigliaru: «Al ministero della Difesa che oggi ci comunica di aver approvato l’imposizione della servitù militare su Santo Stefano per altri cinque anni, diciamo che la nostra posizione è quella già condivisa con il Consiglio regionale ed espressa pubblicamente: per la Regione Sardegna la servitù di Santo Stefano a La Maddalena è scaduta il 3 marzo e noi ci opporremo in ogni sede a qualsiasi volontà di reiterarla».

«Faremo partire subito un ricorso al Presidente del Consiglio dei Ministri», ha assicurato Pigliaru, «per avere l’occasione di far sentire con fermezza e determinazione la voce dei sardi. A differenza di quanto si afferma nel decreto, questa imposizione non è in alcun modo ’compatibile con il percorso intrapreso con la Regione Autonoma della Sardegna e con gli enti territoriali a seguito della Seconda Conferenza nazionale sulle servitù militari, tenutasi a Roma nel giugno 2014’. Come tutti sanno», ha ricordato il presidente della Regione, «non abbiamo messo la nostra firma sul documento uscito da quell’incontro, e il percorso, con l’apertura del tavolo, deve ancora iniziare. La Seconda Conferenza regionale sulle servitù, da noi proposta all’Aula consiliare e in via di organizzazione, sarà il momento del confronto istituzionale, che affronteremo con il sostegno del popolo sardo», ha concluso.

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