La Nuova Sardegna

CARLOFORTE. Il cancello di accesso alla strada che porta al faro di capo Sandalo è abusivo e quell'area deve ritornare nella disponibilità comunale. E' quanto sostengono gli attivisti del comitato “No radar Capo Sandalo” che, nei giorni scorsi, hanno inviato una nota all'amministrazione comunale affinchè si attivi in proposito.

“Dalle informazioni da noi raccolte all'ufficio tecnico – sostengono i membri del comitato - il cancello risulta ricadere in zona comunale. Stando alle mappe, la zona militare è circoscritta al faro ed al piazzale circostante la struttura, più un appezzamento di terreno, attualmente ricoperto da macchia nell'area sottostante il faro. Quindi, il cancello con la scritta “Zona militare divieto di accesso” sarebbe abusivo”. Il comitato, ha fatto notare che il cancello, a tutt'oggi impedisce il passaggio alla strada che porta in prossimità del faro (circa 400 metri), rendendo inaccessibile un'area di alto interesse naturalistico e faunistico, all'interno dell'Oasi Lipu.

“Si tratta di circa 2mila metri quadri di terreno non fruibile né dai residenti, né tantomeno dai turisti”, ha precisato il comitato. “Passato più di un anno dall'ultimo sit-in che facemmo di fronte al cancello per denunciare il caso, abbiamo chiesto al sindaco ed alla giunta quali informazioni sono state raccolte in proposito. Se dovesse risultare l'abuso – sostengono dal comitato - chiediamo al comune l'immediata rimozione del cancello e il ripristino dei luoghi”. Con un ulteriore invito all'amministrazione a chiedere una “totale smilitarizzazione del faro e delle aree circostanti”, con passaggio dei beni alla proprietà comunale.