La Nuova Sardegna

Cagliari

Sanità

Violenza sulle donne, in pronto soccorso col codice rosa

In consiglio regionale una norma che introduce il codice rosa nei pronto soccorso
In consiglio regionale una norma che introduce il codice rosa nei pronto soccorso

Il consiglio regionale all'unanimità vota una norma che introduce un protocollo di accoglienza calibrato sui problemi delle vittime di aggressioni

05 novembre 2014
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CAGLIARI. Per le vittime di violenze che arrivano nei pronto soccorso un protocollo di accoglienza su misura. Dopo i codici bianco, verde, giallo e rosso, nei pronto soccorso della Sardegna arriva il codice rosa. Si tratta di un percorso di accesso dedicato contro ogni forma di violenza, con particolare attenzione per le donne. Lo ha deciso all'unanimità il Consiglio regionale inserendo una norma nell'ambito della riforma sanitaria all'esame dell'Aula. Ora spetterà all'azienda ospedaliera Brotzu e quelle ospedaliero-universitarie di Cagliari e Sassari organizzare il servizio entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge, mentre la Giunta, sentita la competente commissione consiliare, emanerà le linee guida sul codice rosa. «Stiamo dando attuazione in modo uniforme in tutto il territorio nazionale ad un'esperienza che è stata già impostata dall'ordine dei medici di Cagliari - ha spiegato l'assessore della Sanità, Luigi Arru - Implementeremo il documento stilato dai medici cagliaritani per definire le linee guida».
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