La Nuova Sardegna

Cagliari

Villacidro, ucciso per errore da cacciatori di frodo: c'è un indagato

Luciano Onnis
Villacidro, ucciso per errore da cacciatori di frodo: c'è un indagato

Le indagini dei carabinieri hanno portato a individuare il presunto colpevole dell'omicidio di Sisinnio Pittau, si tratta di un operaio edile che verrà interrogato lunedì 17 agosto

15 agosto 2015
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VILLACIDRO. C’è ufficialmente un indagato per l’uccisione del muratore di Villacidro Sisinnio Pittau (51 anni), avvenuta nella notte fra il 13 e 14 agosto in un im-pervio costone sopra la diga del Leni, in località Rio Murtas.

I carabinieri della Compagnia di Villacidro e del Reparto operativo del comando provinciale di Cagliari, diretti dai rispettivamente dai capitani Valerio Cadeddu e Giuseppe Graziani, coordinati dal pubblico ministero Alessandro Pili, a seguito delle risultanze acquisite nel corso degli interrogatori, delle numerose perquisizioni effettuate e dei riscontri sulle dichiarazioni rilasciate, hanno indagato in stato di libertà per omicidio colposo e omissione di soccorso un operaio edile di Villacidro.

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Gli investigatori dell’Arma, sin dal primo sopralluogo, che hanno operato unitamente al pubblico ministero e al medico legale Roberto Demontis, avevano ipotizzato che la morte violenta di Sisinnio Pittau potesse essere ricondubile ad un incidente legato alla contestuale presenza in quelle campagne della vittima e di cacciatori di frodo.

Numerosi cittadini di Villacidro, che hanno fornito un contributo importante alle indagini, hanno ammesso che le montagne intorno al loro paese sono spesso visitate da cacciatori anche in periodo di chiusura della sta-gione venatoria. Nella serata del 13 agosto, vicino all’uliveto di sua proprietà, la vittima era andato proprio a cercare le tracce di una grossa preda che andava ad abbeverarsi vicino ad una sorgente nascosta in un folto macchione. L’ipotesi è che si sia recato in quel luogo per osservarne il passaggio. Era infatti disarmato e tutte le armi che deteneva legalmente, sono state recuperate dai carabinieri regolarmente custodite nell’abitazione.

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La contestuale presenza di cacciatori di frodo, che potrebbero avere scambiato la vittima per un cinghiale, sembra all’origine della tragedia. Infatti Sisinnio Pittau, si era nascosto in un luogo molto angusto e impervio non accorgendosi della contestuale presenza del bracconiere, che ha esploso una fucilata contro di lui. La vittima deteneva numerose armi da caccia in casa, tutte sequestrate. L’operaio edile indagato in stato di libertà sarà sentito martedì dal pubblico ministero Pili.

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