La Nuova Sardegna

Cagliari

Veleni a Portovesme, a processo i vertici di Eurallumina

Veleni a Portovesme, a processo i vertici di Eurallumina

Rinviati a giudizio Vincenzo Rosino, amministratore delegato dal 1991, e Nicola Candeloro, direttore dello stabilimento dal 1993

25 novembre 2015
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CAGLIARI. Inizierà il 24 marzo davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Cagliari il processo ai vertici di Eurallumina, azienda di Portovesme. È quanto deciso dal Gup Lucia Perra che ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio del pm Marco Cocco per l'Ad Vincenzo Rosino, e per il direttore dello stabilimento Nicola Candeloro. L'accusa è disastro ambientale in concorso e traffico illecito di rifiuti, in qualche caso speciali e pericolosi.

L'inchiesta era scattata nel 2009 con l'accusa di disastro ambientale e con il sequestro del bacino dei fanghi rossi di Portovesme, nella provincia di Carbonia-Iglesias, in uso alla Eurallumina. Oltre ai due bacini, i sigilli erano comparsi anche nelle aree attigue interessate al rilascio di acque contaminate da fanghi rossi. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Luigi e Pierluigi Concas, e da Carlo Sotgiu e Francesco Tonelloto. Oggi davanti al palazzo di giustizia di Cagliari hanno organizzato un sit-in gli ambientalisti del Comitato Carlofortini Preoccupati e l'Associazione Adiquas che da tempo seguono le udienze preliminari assieme alla Confederazione sindacale sarda (costituita parte civile), Assotziu, Comitato Scuola Città, Sardegna Pulita, Comitato Agricoltori Portoscuso e Comitato Viticoltori Paringianu.

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