La Nuova Sardegna

Cagliari

Picchiava le figlie perché non erano brave musulmane, condannato

Picchiava le figlie perché non erano brave musulmane, condannato

Un anno e otto mesi con la condizionale per un tunisino residente a Pula

22 dicembre 2015
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PULA. Le tre figlie non si comportavano da buone musulmane e per questo il padre, Klai Che Li, tunisino residente a Pula ( Cagliari), le picchiava e minacciava. Denunciato e processato, l’uomo è stato condannato oggi, a un anno e otto mesi (con la sospensione condizionale della pena sospesa) dal tribunale monocratico di Cagliari.

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