L’alieno Stefano Bollani atterra in Sardegna
Il 18 maggio a Cagliari l’unica tappa isolana del tour Il pianista jazz milanese si cimenta anche nel canto
CAGLIARI. L’alieno atterra in Sardegna a primavera. Stefano Bollani suonerà a Cagliari il prossimo 18 maggio nell’Auditorium del Conservatorio, evento inserito all’interno del cartellone del XIII Festival internazionale Musica e Spettacoli 2016 “Pop a impatto zero”. Il pianista milanese, considerato uno dei più grandi interpreti jazz italiano, sarà protagonista di un’unica tappa sarda del suo "Arrivano gli alieni tour 2016". La prevendita dell’evento, organizzato proposto dalla Sem Organizzazione Soc. Coop, è stata aperta ufficialmente ieri: i biglietti si possono prenotare attraverso il circuito www.liveticket.it oppure al Box Office (www.boxofficesardegna.it, Viale R. Margherita 43, Cagliari tel. 070 657428; e mail: info@boxofficesardegna.it).
Il tema dello spettacolo è molto accativante. Stefano Bollani, acclamato ormai da pubblico e critica come uno dei più talentuosi pianisti contemporanei, si presenta sul per offrire con tutta la sua simpatia e la genialità, un turbinoso viaggio dove reminiscenze jazz, celebri evergreen sudamericane, funk e altro ancora sono tenute insieme dal pianoforte acustico e la sua voce.
Il disco che dà il nome al tour, appunto “Arrivano gli alieni”, è il suo terzo da solista dopo Smat Smat (datato 2003) e Piano solo (uscito nel 2007) ed è considerato un travolgente viaggio attraverso le forme espressive del mondo, che sintetizza tutto il percorso del pianista, dall'amore per la canzone brasiliana alla musica degli anni Quaranta, tra memoria e sentimenti per approdare negli improbabili medley del finale. Bollani spiega così come è arrivato a costruire le sue esibizioni, che stavolta hanno la novità di vederlo impegnato anche in qualità di cantante: «"Volevo fare il cantante. Ho iniziato a suonare il piano a sei anni per poter un giorno accompagnare la mia voce. Oggi invece è la mia voce ad accompagnare il pianoforte».
Stefano Bollani ha anche pubblicato un libro, intitolato “Il monello, il guru, l’alchimista e altre storie di musicisti”, nel quale racconta da vicino le vite di alcuni dei più grandi musicisti, da Louis Armstrong a Gorni Kramer, da Renato Carosone a FrancisPoulenc, da Nino Rota a Frank Zappa, Maurice Ravel, Billie Holiday, George Gershwin, João Gilberto, Astor Piazzolla.