Carloforte, un team peruviano vince il Girotonno
Simone Repetto
Al secondo posto l'Italia, con il duo Stefano De Gregorio e Alberto Sanna, e la Polonia, con lo chef Nestor Grojewski
05 giugno 2016
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CARLOFORTE. È stata la squadra peruviana ad aggiudicarsi la "Tuna Competition" della quattordicesima edizione del Girotonno. Sabato sera, sul palco al lungomare, la giuria tecnica presieduta dal giornalista Sky Pio D'Emilia, ha assegnato il massimo punteggio al piatto preparato dallo chef Rafael Rodriguez, denominato "Il tonno nell'altopiano del Perù". Al secondo posto l'Italia, con il duo Stefano De Gregorio e Alberto Sanna, e la Polonia, con lo chef Nestor Grojewski, mentre il premio tecnico è andato al duo nipponico Kurosu Hiroyuki e Suzuki Tomoya, con menzione speciale alla squadra russa (esordiente al Girotonno), guidata dallo chef Nikita Sergeev.
Durante la premiazione, sul palco oltre al sindaco Simeone ed al prefetto di Cagliari Perrotta, anche un rappresentante del parlamento albanese, nazione con cui è stato avviato uno speciale gemellaggio. Durante le prove culinarie, hanno dato man forte i ragazzi dell'istituto alberghiero Ferraris di Iglesias e gli esperti enologi dell'Ais Sardegna. Sul fronte concerti, molto apprezzate le esibizioni di Tazenda, Mario Biondi e Antonello Venditti nella nuova struttura all'aperto "Palapaize", con la chiusura odierna affidata allo spettacolo "Isola in Festa" e fuochi d'artificio sul porto.
La rassegna, oltre che sui social network e varie testate regionali e nazionali, è stata ripresa anche dalle telecamere Rai di Lineablu. Nonostante il Girotonno sia dedicato all'antica e tradizionale pesca al tonno in tonnara, quest'anno non si è tenuta alcuna mattanza, con i tonni ingabbiati vivi pronti ad essere trasferiti negli allevamenti di Malta. Vista la numerosità di presenze, la Guardia di Finanza ha eseguito molti controlli a vari esercizi commerciali e venditori ambulanti dislocati in centro per la manifestazione, riscontrando violazioni fiscali e sequestrando capi contraffatti. Qualche problema per l'arrivo in massa di visitatori a Portovesme dove, soprattutto il 2 giugno, diversi hanno lamentato (anche su Facebook) inefficienze e carenze organizzative alla biglietteria per l'imbarco sui traghetti, sotto l'attento controllo degli uomini della Guardia Costiera.
