Carbonia, salute spirituale: arriva il docu-film su Bruno Groening
La storia dei circoli degli Amici di Bruno Groening, il tedesco di umili origini che nella Germania del dopoguerra diffuse il suo insegnamento per arrivare al benessere psicofisico totale
CARBONIA. Arriva a Carbonia “Il fenomeno Bruno Groening”. Il film-documentario sarà proiettato sabato 2 luglio 2016 dalle 15 in poi presso Lu’ Hotel in via Costituente a Carbonia.
Il docufilm ricostruisce la vita e l'impegno spirituale di Bruno Gröning (Danzica 1906 - Parigi 1959 ). Di umili origini, nella Germania del dopoguerra indicò una via spirituale per raggiungere il pieno e completo benessere psicofisico e l'armonia con l'ambiente circostante.
Dopo la sua morte Grete Häusler, che per nove anni lo aveva seguito passo passo sperimentando il beneficio del suo insegnamento, raccolse la sua eredità e portò avanti l'opera nel mondo. Infatti, alla fine degli anni Settanta, continuò a fondare le Comunità per non disperdere e far conoscere il suo l'insegnamento. Le guarigioni per via spirituale - sostengono gli Amici del Circolo di Bruno Gröning continuarono e continuano tuttora a essere estimoniate,cosicché nel 1992, alcuni medici decisero di fondare il 'Gruppo medico scientifico specializzato' per raccoglierle, esaminarne le documentazioni e trovare i punti di convergenza tra 'spiritualità' e scienza medica.
Le comunità degli Amici di Bruno Gröning sono diffuse in tutto il mondo. Per l’impegno profuso nella promozione delle pratiche di pace e di tolleranza contenute nell’insegnamento, nel maggio 2013 il Circolo degli Amici ha ricevuto a New York, nella sede delle Nazioni Unite, il Peace Pole Award conferito dalla World Peace Prayer Society, organizzazione non governativa associata all'Onu. L’insegnamento è libero da qualsiasi legame religioso o finanziario ed è accessibile a tutti. Informazioni: cell: 329 531 7004/ 349 785 99 02 www.bruno-groening-film.org
La durata della pellicola che verrà proiettata sabato 2 luglio al Lù Hotel è di circa 4 ore e mezzo con due pause. E' in lingua tedesca con sottotitoli italiano. L'ingresso è libero a offerta volontaria.