Liste con firme false, 22 indagati a Carbonia
Tra questi anche sei ex consiglieri comunali. Sarebbero responsabili di presunte irregolarità nella presentazione delle liste elettorali per le elezioni dello scorso 5 giugno
CARBONIA. Ventidue indagati a Carbonia, tra cui sei ex consiglieri comunali, per presunte irregolarità delle firme per la presentazione delle liste elettorali per le elezioni per l’elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale dello scorso 5 giugno. I provvedimenti sono stati notificati dai carabinieri su disposizione della Procura della Repubblica di Cagliari dopo una segnalazione della prima sottocommissione elettorale che aveva notato alcune irregolarità formali.
In particolare alcuni nominativi erano ripetuti in più elenchi dei sottoscrittori. In tutto le irregolarità riscontrate riguardano dieci liste, tutte civiche escluso il caso di una presunta firma falsa per la lista di Unidos che fa capo al deputato Mauro Pili. Oltre ai sei ex consiglieri comunali che devono rispondere di falso ideologico per aver avallato quali presentatori di liste le operazioni, sono stati iscritti nel registro degli indagati una persone che avrebbe falsificato la firma del padre e altre quindici - tra operai, disoccupati, casalinghe e pensionati - che avrebbero sottoscritto più liste.