La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Roberta Porru è morta per emorragia cerebrale. Lo ha stabilito l'autopsia sul cadavere della 39enne morta 36 ore dopo aver dato alla luce due gemelli. L'esame è stato effettuato oggi 13 aprile al Policlinico di Monserrato dal dottor Roberto Demontis, incaricato dalla Procura per gli accertamenti.

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L'esame è durato circa 4 ore. Al momento non è possibile stabilire se la morte sia in qualche modo riconducibile al parto: occorrerà analizzare le cartelle cliniche e il quadro sanitario complessivo per rispondere ai vari quesiti.

Tre le tre inchieste aperte sulla tragedia. La prima avviata subito dall'Asl unica della Sardegna che ha chiesto una relazione sia al Cto di Iglesias, dove è avvenuto il parto cesareo, sia al Santa Barbara, dove la donna è stata ricoverata in Rianimazione, infine al Brotzu di Cagliari, dove lunedì scorso è avvenuto il decesso.

La seconda inchiesta, quella penale, viene seguita dal sostituto procuratore del capoluogo sardo Maria Virginia Boi che ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo. La pm ha fatto acquisire le cartelle cliniche e disposto l'autopsia eseguita oggi.

Il terzo filone d'indagine è stato aperto dalla ministra della Salute Beatrice Lorenzin con l'annuncio dell'invio in Sardegna di una task force per fare piena luce sull'episodio.

Nel frattempo, domani 14 aprile a Iglesias l'ultimo saluto alla donna: i funerali sono in programma alle 15 nella chiesa di Valverde.