La Nuova Sardegna

Cagliari

Armi, esplosivo, soldi e 50 chili di droga: due arresti tra Quartu e Cagliari

Gian Carlo Bulla
Giovanni Meloni e Roberto Nairi
Giovanni Meloni e Roberto Nairi

Maxi operazione dei carabinieri: in manette due uomini di 45 e 52 anni

15 aprile 2017
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QUARTU SANT'ELENA. Giovanni Meloni, pizzaiolo, Roberto Nairi, disoccupato, rispettivamente di 45 e 52 anni, entrambi residenti a Cagliari, sono stati arrestati dai carabinieri per detenzione illegale di armi,munizioni e materiale esplodente, e detenzione a fini di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti.

L'operazione è stata svolta dal nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari e dei nuclei operativo e radiomobile della compagnia di Quartu Sant’Elena coadiuvati dai colleghi della compagnia di Cagliari e dello squadrone eliportato “Cacciatori di Sardegna,”

I militari hanno rinvenuto e sequestrato nelle loro abitazioni e in un podere agricolo, di proprietà del pizzaiolo, ubicato nelle campagne di Quartu, in località Flumini, circa 50 chilogrammi di droga (marijuana, cocaina, hashish), armi, munizioni, esplosivo e 30mila euro in contanti, ritenuti provento di attività illecite.

In particolare sono stati rinvenuti un fucile semiautomatico calibro 12 con due cartucce inserite, risultato rubato in un’abitazione della provincia di Cagliari nel settembre 2015, un revolver a salve, privo di marca con canna modificata, atto allo sparo, tre carabine ad aria compressa, la cui potenzialità è in corso di accertamento, 7 involucri cilindrici, in plastica, contenenti complessivamente 10 chili di esplosivo tipo cava, a medio alto potenziale e in ottimo stato di conservazione, 1650 cartucce per arma corta di cui circa mille calibro 9 e le rimanenti calibro 357 magnum.

I militari hanno inoltre rinvenuto, all’interno di una decina di fusti in plastica interrati, circa 50 chilogrammi di infiorescenza di marijuana. Inoltre sono stati scoperti e recuperati circa 500 grammi di cocaina e circa 250 grammi di hashish, alcuni bilancini, una macchinetta conta banconote e materiale vario per il confezionamento delle dosi e per la coltivazione della sostanza stupefacente.

Al termine delle formalità di rito Giovanni Meloni è stato associato nella casa circondariale di Uta. Roberto Nairi, invece, è stato trattenuto in una camera di sicurezza della compagnia di Quartu Sant’Elena in attesa del processo col rito direttissimo.

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