Maxi rissa furibonda a Sorso: nove persone arrestate
Sul posto sono intervenute due pattuglie a sirene spiegate, con i militari che hanno evitato il peggio
Sorso Nove persone, tutte di etnia Rom, sono state arrestate oggi 27 dicembre dai carabinieri di Sorso al termine di una furibonda rissa scoppiata in via Marina e proseguite nelle vie limitrofe. Due gruppi, che da tempo vivono nell’agro di Sorso, si sono affrontati sotto gli occhi di numerosi passanti e solo l’intervento tempestivo dei militari dell’Arma ha evitato il peggio e messo fine allo scontro. Una volta ricomposta la situazione, nove persone, tra le quali due minorenni, sono state arrestate e accompagnate nella vicina caserma dei carabinieri, dove sono state interrogate fino a tarda sera.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, tutto sarebbe cominciato attorno a mezzogiorno quando alcuni passanti hanno notato tre persone, tra le quali una ragazza (poi risultata minorenne), camminare nervosamente col telefonino in mano in via Marina, nei pressi di un supermercato. Da una rotatoria è poi arrivato un furgoncino chiaro che viaggiava ad alta velocità, con due persone a bordo. Alla vista del mezzo - secondo diverse testimonianze - due persone che si trovavano in via Marina hanno letteralmente preso d’assalto il mezzo, riuscendo ad agganciarsi al furgone in corsa e dando vita a una colluttazione con gli occupanti attraverso il finestrino. Il furgone ha anche sbandato sfiorando alcuni passanti, che non sono stati investiti per puro caso.
Quindi il mezzo si è fermato dopo poche centinaia di metri. La rissa è continuata, anche con l’arrivo di rinforzi da entrambe le parti in un crescendo di violenza. Il conducente del furgone a un certo punto ha tentato di ripartire e alcuni dei contendenti sono stati investiti, non riportando conseguenze.
In pochi minuti via Marina si è trasformata in un Far West tra le grida dei passanti ma a evitare che la situazione degenerasse ulteriormente sono arrivati i carabinieri dalla caserma, situata a poche centinaia di metri dal luogo dello scontro. Sul posto sono intervenute due pattuglie, coordinate dal maresciallo capo Gianluca Porcheddu, con i militari che hanno faticato non poco a riportare la calma.
Tutti i contendenti sono stati così tratti in arresto in flagranza di reato e condotti in caserma, dove sono iniziati gli interrogatori, che si sono protratti sino a tarda serata per cercare, tra le altre cose, di capire i motivi dei contrasti tra i due gruppi. Le persone arrestate sono poi state riaccompagnate nel loro domicilio, dove attenderanno di essere condotte davanti al magistrato per l’udienza di convalida che presumibilmente si svolgerà all’inizio della settimana. Una delle due minorenni è stata invece condotta al Centro di prima accoglienza di Sassari.
