La Nuova Sardegna

Cagliari

Villasimius, la protesta dei consiglieri di opposizione contro la Valtur

Gian Carlo Bulla
Il Tanka Village di Villasimius
Il Tanka Village di Villasimius

Non parteciperanno alla serata di gala del circuito "GC32 Tacing Tour 2017" al Tanka Village: «Trascurata la comunità locale»

01 luglio 2017
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VILLASIMIUS. I consiglieri di opposizione Luisella Cadoni, Luciano Garau (Cittadini per l’alternativa), Mario Caredda (Villasimius progresso e solidarietà) e Giuseppe Gagliardo (Villasimius diversa), non parteciperanno alla “ serata di gala” che si terrà questa sera (sabato) nel “Tanka village”al termine delle premiazioni dei primi tre classificati della seconda tappa del circuito “GC32 Racing Tour 2017”.

I quattro consiglieri hanno declinato l’invito per manifestare il proprio dissenso nei confronti della “Valtur” la società che dallo scorso anno gestisce la più grande struttura ricettiva della costa sud orientale di proprietà della Fondazione dell’ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri ( (ENPAM), subentrata alla Atahotels (gruppo Unipola-Sai).” Ringraziamo per l’invito- hanno sottolineato i 4 consiglieri- ed apprezziamo molto lo sforzo di chi ha allestito e condotto con grande impegno questo importante evento sportivo che ha dato lustro e visibilità al nostro territorio. Non possiamo tuttavia partecipare alla serata di gala che si tiene presso il Tanka Village. Un piccolo gesto simbolico per dimostrare che siamo dalla parte dei lavoratori di Villasimius”.

La Valtur, secondo Cadoni, Garau, Caredda e Gagliardo, sta dimostrando di tenere esclusivamente al proprio profitto, senza preoccuparsi di istituire un corretto rapporto con la comunità locale. “ Pensare a fare utili, ovunque e comunque,- sostengono i 4 consiglieri di opposizione- rientra ovviamente nelle legittime prerogative di ogni azienda; tuttavia si dovrebbe essere consapevoli del fatto che, oltre ai bilanci, ci sono altri valori da tutelare: valori immateriali che non sono di proprietà esclusiva di alcuna compagnia privata, ma appartengono a tutti, e da tutti vanno difesi. L’immagine di Villasimius è uno di questi. Un valore che è frutto dell’impegno profuso per anni da tanti imprenditori seri e dall’ente proprietario della struttura (ENAM). Uno scadimento di immagine del Tanka Village, conseguente a certe politiche aziendali che già creano tensioni sociali, causerebbe danni all’intero movimento turistico del nostro paese, non solo alla proprietà”.

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