La Nuova Sardegna

Cagliari

Caso Fluorsid, quattro indagati tornano in libertà

Caso Fluorsid, quattro indagati tornano in libertà

Il gip Cristina Ornano revoca i domiciliari accogliendo le richieste della difesa

28 luglio 2017
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CAGLIARI. La Gip di Cagliari, Cristina Ornano, ha revocato gli arresti domiciliari per tre dei nove indagati per l'inchiesta sulla Fluorsid di Macchiareddu (Cagliari), relativa allo smaltimento dei rifiuti e degli scarti di lavorazione. La decisione riguarda l'ex direttore dello stabilimento Michele Lavanga, e per i due dipendenti dell'azienda Sandro Cossu e Alessio Farci. I tre erano accusati a vario titolo di inquinamento e disastro ambientale. Dopo gli ultimi sequestri di terreni effettuati dal Corpo forestale e dopo gli accertamenti svolti dall'Arpas e dall'Ispra, i cui risultati devono ancora essere resi pubblici, le esigenze cautelari per i tre si sono attenuate e il Gip ha deciso di revocare gli arresti domiciliari: adesso avranno il divieto di dimora nei Comuni di Assemini, Elmas e Uta.

A presentare le richieste erano stati gli avvocati Massimo Delogu e Luigi Concas, assieme a Luigi Sanna, Carlo Amat, Carlo Massacci e Luca De Angelis. Obbligo di dimora al posto dei domiciliari anche per Armando Bollani, titolare della società di logistica Ineco che lavorava in appalto per Fluorsid. Per tutti il pm titolare dell'inchiesta, Marco Cocco, ha espresso il parere favorevole alla mitigazione della misura cautelare. Gli indagati non potranno dimorare nel comprensorio di Macchiareddu, ovvero ad Assemini, Elmas e Uta

. A metà maggio, su richiesta del pm che aveva ipotizzato i reati di disastro ambientale e associazione a delinquere, la Gip Ornano aveva mandato in carcere - su ordine di custodia cautelare - Michele Lavanga, direttore dello stabilimento Fluorsid, Sandro Cossu, responsabile della sicurezza ambiente della società, Alessio Farci, ingegnere a capo della produzione dell'azienda, Marcello Pitzalis e Simone Nonnis, rispettivamente dipendente ed ex dipendente della Società Ineco che lavora presso lo stabilimento di Macchiareddu.

Ai domiciliari, invece, erano finiti il titolare della Ineco Armando Benvenuto Bollani e Giancarlo Lecis, funzionario tecnico della Fluorsid. Nelle scorse settimane, dopo una serie di interrogatori, il Gip aveva deciso di scarcerare tutti, mandandoli ai domiciliari o revocando le misure cautelari. Ora l'accoglimento delle istanze della difesa.

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