La Nuova Sardegna

Cagliari

Donne e scienza: a Monserrato la giornata voluta dall'Onu

Donne e scienza: a Monserrato la giornata voluta dall'Onu

L'evento promosso dalle Nazioni Unite per accrescere l'iscrizione delle ragazze a facoltà scientifiche e per favorire in generale l'accesso delle donne al mondo della scienza

10 febbraio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Lunedì 12 febbraio la Cittadella universitaria di Monserrato ospita l’evento voluto dalle Nazioni Unite per promuovere parità di genere, accesso e partecipazione delle donne e ci sarà un collegamento in videoconferenza con il Cern di Ginevra.

L'evento sarà dalle 9 alle 17 nell'aula rossa asse didattico della facoltà di Medicina. Nel solco tracciato dalla scienziata Maria Curie, al centro dei lavori la Masterclass riservata a una cinquantina di studentesse tra le più meritevoli frequentanti l’ultimo biennio delle scuole superiori. Per la prima volta sono ospiti del dipartimento di Fisica una ventina di bambine della scuole primaria “Regina Margherita” di Quartu.

La giornata nasce dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite che ha istituito l’11 febbraio la Giornata internazionale per le donne e le ragazze nella scienza. Un atto-celebrazione con diffusione mondiale teso a promuovere l’uguaglianza di genere e a far sì che donne e ragazze ottengano parità di accesso e partecipazione nella scienza. Anche in Italia, si svolgono numerose iniziative per ispirare e coinvolgere il genere femminile negli ambiti scientifici.

Ecco perciò che la facoltà di Scienze, i dipartimenti di Fisica e di Scienze chimiche e geologiche dell’Università del capoluogo regionale, la sezione di Cagliari dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, hanno aderito all’iniziativa, con la partecipazione dell'associazione Gulia giornaliste che, a cura delle Giulie della Lombardia, ha creato una banca dati di donne scienziate disponibile per i mezzi di informazione che debbano raccogliere il parere di esperti. Lo scopo è favorire l'emersione delle donne impegnate nella scienza che sono tante, brave ma ancora "invisibili" e quindi trascurate.

Le docenti Viviana Fanti, Stefania Da Pelo e Antonella Rossi sono le referenti di un percorso culturale, divulgativo e scientifico che deve avvicinare le nuove generazioni “in rosa” al mondo della scienza e le tre Masterclass (Fisica, Chimica e Scienze geologiche) rappresentano il fiore all’occhiello di una giornata ad alto valore educativo aggiunto.

Le scolaresche - con un first welcome del pro rettore alla Ricerca, Micaela Morelli e della presidente della facoltà di Scienze, Anna Maria Musinu - vengono divise in gruppi e affiancate da giovani ricercatrici e dottorande che le accompagnano in attività sperimentali nei laboratori. Ai lavori intervengono anche Susi Ronchi (coordinatrice di Giuliagiornaliste Sardegna) e Carla Denotti (presidente Commissione pari opportunità Consiglio nazionale chimici).

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative