La Nuova Sardegna

Cagliari

Estorsione a un ristorante: due arresti a Cagliari

Luciano Onnis
Sogos e Carta, i due arrestati
Sogos e Carta, i due arrestati

Uno dei due ha chiesto 400 euro al titolare minacciandolo. Al momento della consegna del denaro sono arrivati i poliziotti

24 agosto 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI In pieno stile mafioso, chiedevano il pizzo ai ristoratori della Marina finché qualcuno si è stancato di subire e ha denunciato il fatto alla polizia. Con una operazione lampo, gli uomini della sezione anticrimine diretti da Michele Mecca e coordinati dal dirigente della Squadra mobile, Marco Basile, hanno arrestato in flagranza per estorsione. Si tratta di Salvatore Sogos e Luigi Carta, di 55 e 64 anni, cagliaritani, entrambi con precedenti giudiziari per reati contro patrimonio e spaccio di droga.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.17181917:Video:https://video.lanuovasardegna.it/locale/la-consegna-dei-soldi-e-l-arresto-dell-estorsore-a-cagliari/98452/98907]]

I due, abbastanza noti nella zona di piazza del Carmine dove praticamente trascorrono da sbandati l’intera giornata, avevano pensato a una nuova fonte di guadagno estorcendo denaro ai gestori di ristoranti, trattorie e locali commerciali vari del quartiere Marina. In caso di mancato pagamento – era questa la minaccia – avrebbero incendiato locali, dato fuoco alle auto e picchiato proprietari e camerieri. Una delle estorsioni messe in atto negli ultimi giorni è costata loro le manette.

Avevano chiesto 400 euro al titolare del ristorante “Terra e mare”, in via Barcellona. Una volta precedente, i due estorsori, avuta risposta negativa al pagamento del pizzo, avevano fatto irruzione nel ristorante e rovesciato e spaccato sedie e tavoli. Stavolta i titolari della trattoria, davanti all’ennesima richiesta di pizzo, si sono rivolti a una delle pattuglie del gruppo “Falchi” della squadra mobile che giorno e notte presidiano la Marina. In accordo con la polizia, è stata decisa l’azione per incastrare gli estorsori e coglierli in flagranza di reato. Davanti alla ripetuta richiesta di 400 euro, uno dei proprietari del locale ha dato appuntamento in piazza Sant’Eulalia al pomeriggio non avendo al momento soldi in contanti.

All’appuntamento pomeridiano c’erano però, abilmente mimetizzati, anche i Falchi. Una volta assistito alla consegna del denaro a Sogos – Carta si era tenuto a distanza a fare da palo -, i poliziotti sono venuti allo scoperto e bloccato l’estorsore, armato di coltello a serramanico. Manette anche per il complice, fermato nelle vicinanze. Un appello a denunciare simili episodi alle forze dell’ordine è venuto dal capo della Mobile, Marco Basile: “Invitiamo tutti i gestori di attività commerciali che si dovessero trovare davanti a richieste di pizzo – ha detto Basile -, a denunciare immediatamente alle forze dell’ordine i tentativi di estorsione subiti. Noi interveniamo immediatamente e, come stavolta, arrestiamo i malfattori”.

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative