La Nuova Sardegna

Cagliari

Seulo, un seminario sul "presutu"

Seulo, un seminario sul "presutu"

25 ottobre 2019
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SEULO. “Presutu. Il prosciutto di Seulo. Un viaggio a 360° alla scoperta del mondo suinicolo” è il titolo del seminario organizzato dal comune di Seulo, dall’ecomuseo dell’alto Flumendosa e dall’associazione “Su Scusorgiu”, con la collaborazione dell’agenzia “Forestas”, che si terrà sabato con inizio alle 9,30 nella sala polifunzionale di via San Pietro.

Le relazioni saranno svolte da Carlo Diaferia, già ricercatore della stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari (ssica) di Parma (I salumi tradizionali ottenuti da suini autoctoni (tga), Vincenzo Pruiti Ciariello, dirigente assessorato dell’agricoltura della regione Sicilia (Una risorsa endogena, recupero e salvaguardia, fattori di sviluppo del territorio. Il suino dei Nebrodi (catena montuosa Sicilia settentrionale), Sebastiano Porcu, dipendente dell’agenzia Agris, attualmente in distacco all’Agenzia Forestas, il maggior esperto della Sardegna, l’unico titolato a riconoscere e certificare l’appartenenza dei maiali alla razza di suino sardo, (Il suino di razza sarda: un patrimonio da salvare), Giuseppe Pulina, presidente associazione carni sostenibili, professore ordinario di zootecnia speciale, del dipartimento di agraria dell’università di Sassari (Come sono cambiati maiali e salumi negli ultimi 50 anni), Michelangelo Salis, titolare del salumificio “I Salis srl” di Ploaghe, inserito nella “top 11” del Gambero Rosso, (De su mannale ad oggi), Enrico Salvatore Murgia, sindaco di Seulo (La carta di Seulo, la rete di 8 sentieri tra Sarcidano, Barbagia e Tacchi d’Ogliastra), Giuseppe Fruttero, tecnico agenzia Laore, referente unità organizzativa tematica territoriale produzione animali Ato 3 ((L’attività dell’Agenzia Laore Sardegna nel comparto del suino da salumeria).

Dopo le realazioni si aprirà il dibattito. Il seminario sarà concluso dagli interventi degli assessori regionali Gabriella Murgia (Agricoltura e riforma agropastorale) e Mario Nieddu (Igiene, sanità e assistenza sociale). Sarà un’opportunità di confronto su tradizioni, salvaguardia e prospettive future del comparto suino Tra le finalità dell’incontro la valorizzazione del maiale di razza sarda e dei prodotti derivati dalla lavorazione delle carni suine autoctone. “Dobbiamo assolutamente portare avanti la lotta per ottenere l’eradicazione definitiva della peste suina africana (psa)- afferma il sindaco di Seulo Enrico Salvatore Murgia’, che da quarant’anni in Sardegna tiene in ostaggio l’intero comparto suino. L’allevamento suino praticato in modo tradizionale, allo stato semibrado, può rappresentare un’eccezionale forma di sviluppo sostenibile capace di generare posti di lavoro e contribuire a porre un freno allo spopolamento delle zone di montagna, altrimenti destinato a diventare irreversibile. Seulo negli ultimi anni è stata in prima fila nella lotta al PSA. Nel nostro comune operano aziende virtuose che collaborano in stretta sinergia con le autorità sanitarie. I nostri prosciutti sono delle eccellenze così come lo sono gli altri derivati, tutti, ottenuti da animali allevati in semibrado utilizzando i ricoveri tradizionali, i sidassus e is curras,, a cui si ispira il moderno metodo di allevamento en plen air, nel rispetto delle norme di bio-sicurezza.” (Gian Carlo Bulla)

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