La Nuova Sardegna

Cagliari

Carbonia, morta nell'incendio della villetta: nuovo sopralluogo di Pm e Ris

Carbonia, morta nell'incendio della villetta: nuovo sopralluogo di Pm e Ris

Sentiti anche i figli e le ex fidanzate della vittima

10 dicembre 2019
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CAGLIARI. Nuovi accertamenti nella villetta del rione Medadeddu a Carbonia dove il 2 agosto del 2017 è divampato un incendio costato la vita ad Anna Maria Merola, 59 anni, infermiera. Questa mattina il Pm del tribunale di Cagliari, Paolo De Angelis, titolare del fascicolo aperto al momento con l'ipotesi di omicidio colposo, accompagnato dagli specialisti del Ris, ha raggiunto l'abitazione, tuttora sotto sequestri, per un ulteriore sopralluogo. Con loro c'erano anche i due figli della vittima e le fidanzate dell'epoca. Tutti e quattro, insieme al marito della vittima, erano in casa quando è scoppiato l'incendio ma riuscirono a salvarsi.

Anna Maria Merola, invece, dormiva al piano superiore, e causa di problemi di deambulazione per la recente frattura a una gamba, non era riuscita a scappare dalle fiamme e dal fumo provenienti dal piano terra. Oltre all'ispezione, il magistrato ha raccolto sul posto il racconto dei quattro testimoni in qualità di persone informate dei fatti. Un lavoro certosino in cui sono state ripercorse, tra dichiarazioni e accertamenti tecnici, le fasi del rogo in cui è morta l'infermiera. L'attività si è protratta fino alle 15. Massimo riserbo da parte degli inquirenti su cosa si stesse cercando di appurare e su che tipo di verifiche incrociate siano state portate a termine oggi nel sopralluogo. (ANSA)

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