La Nuova Sardegna

Cagliari

Giovane cagliaritano arrestato: era in possesso di armi, munizioni e fuochi d'artificio

Giovane cagliaritano arrestato: era in possesso di armi, munizioni e fuochi d'artificio

Operazione dei carabinieri nel quartiere di Is Mirrionis: ventenne finisce in manette

27 dicembre 2019
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CAGLIARI. Appena 20enne, ma già ben inserito nella malavita cagliaritana. Riccardo Statzu, cagliaritano con diversi precedenti nonostante la giovane età, aveva in dotazione una pistola Beretta con serbatoio carico e a corredo altri cinquanta proiettili, più un fucile a pompa con relative munizioni e fuochi d’artificio per complessivi 10 chili di esplosivo. Il giovane è stato arrestato questa mattina 27 dicembre dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari nell’ambito in una operazione per la prevenzione di rapine a mano armata e la vendita abusiva di materiale esplodente destinato ai botti di fine anno.

Gli investigatori, diretti dal comandante del nucleo investigativo tenente colonnello Michele Lastella, avevano già arrestato Statzu un anno fa per spaccio di droga e stamattina hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione nel quartiere di San Michele, dove vive con i genitori, a caccia di armi da usarsi in rapine. In camera da letto dei genitori è stata trovata la pistola Beretta con caricatore pieno e inserito, in un mobile dell’ingresso c’era invece una scatola con 50 munizioni.

La perquisizione si è estesa a viale Monastir dove gli investigatori avevano individuato un magazzino che il ragazzo aveva preso in affitto in nero. Lui ha negato che fosse in suo uso, ma in tasca aveva le chiavi del lucchetto della catena apposta al cancello d’ingresso. Nel magazzino gli uomini del colonnello Lastella hanno trovato un fucile pompa con la matricola cancellata e un centinaio di altre munizioni per la stessa arma e per altre tipologie. Inoltre c’erano cinque scatoloni con venti confezioni di fuochi d’artificio in cattivo stato di conservazione, tant’è che sono dovuti intervenire gli artificieri dell’Arma per il repertamento e la messa in sicurezza dei botti.

“Aver tolto dal mercato clandestino questi petardi di grande pericolosità – ha commentato il colonnello Lastella – è importantissimo per la sicurezza pubblica in vista della notte di capodanno. Ma è altrettanto importante aver tolto dalla circolazione armi presumibilmente utilizzabili in rapine a mano armata”. (Luciano Onnis)

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