La Nuova Sardegna

VILLASOR-VILLAMAR. Vivevano soli con le loro malattie, sono stati trovati morti nelle loro case dai rispettivi fratelli. Due episodi di solitudine e di condizioni di salute precarie analoghi sono accaduti ieri sera 7 gennaio a pochi minuti l’uno dall’altro al termine delle giornate di festa nei due centri del Campidano.

A Villasor, i militari del paese e della stazione di Lunamatrona sono intervenuti in via Puglia dove poco prima, a causa delle ripetute telefonate senza risposta effettuate da diversi giorni, un 60enne del posto che cercava il fratello aveva chiamato i carabinieri. Entrati in casa hanno scoperto il cadavere di F.P., 72enne, in un primo stato di decomposizione. L’uomo viveva solo e da tempo soffriva di una grave patologia epatica. Questa mattina 8 gennaio presso la camera mortuaria del cimitero di Villasor è stata eseguita l’ispezione cadaverica da parte del medico legale che non ha riscontrato sul corpo segni di violenza. L’uomo, solo in casa, nei giorni scorsi ha avuto un malore improvviso che non gli ha permesso di chiedere aiuto.

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Poco dopo, a Villamar, in via Deledda militari della stazione di Barumini insieme ai colleghi del paese sono intervenuti in aiuto di un 65enne che dalla mattina cercava di contattare l’anziano fratello maggiore. I carabinieri hanno controllato con lui l’abitazione in via Grazia Deledda e scoperto il cadavere di L.R., pensionato di 66 anni. A seguito dei rilievi e dell’intervento del medico, è stato accertato che la morte è avvenuta per cause naturali poche ore prima. Anche in questo caso un malore che non ha dato possibilità all’anziano, solo in casa.