La Nuova Sardegna

Cagliari

Giovane accoltellato a Cagliari, individuato l'aggressore

Luciano Onnis
Il coltello utilizzato dall'aggressore individuato dagli agenti
Il coltello utilizzato dall'aggressore individuato dagli agenti

La polizia ha scovato il responsabile del fatto avvenuto il 22 dicembre grazie ai filmati e alle testimonianze

31 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Con una coltellata al basso ventre aveva rischiato di uccidere il rivale con cui si era accapigliato poco prima all’interno di una delle discoteche in via Newton, La lama aveva sfiorato solo per pochi millimetri l’aorta e il ferito alla fine se l’era cavata con 25 giorni di prognosi. L’accoltellatore è stato individuato dalla polizia e arrestato su ordine di custodia cautelare in carcere della Procura. Si chiama Simone Picciau, ha 27 anni, di Cagliari, con diversi precedenti giudiziari in materia di stupefacenti, lesioni e rissa.

A lui sono arrivati gli uomini della seconda sezione della Mobile “reati contro la persona” a seguito di indagini avviate subito dopo il fattaccio, avvenuto alle 5 del mattino del 22 dicembre. Determinanti le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza esterno alla discoteca Rum che hanno messo gli investigatori sulla strada giusta. Si vede chiaramente l’arrestato discutere animatamente fuori dal locale con il suo rivale dopo che i “buttafuori” della discoteca li avevano già separati all’interno e accompagnati con forza all’esterno.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.38407449:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.38407449:1654517796/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Dopo una quindicina di minuti, davanti alla paninoteca ambulante che sosta nell’area parcheggi dei locali notturni di via Newton, lo scontro è ricominciato e Simone Picciau ha impugnato un coltello a serramanico e colpito alla pancia il rivale, un 30enne cagliaritano. Poi, mentre il ferito urlava per la ferita riportata, l’accoltellatore è scappato facendo perdere ogni traccia. Sul posto sono poi arrivati 118 per il soccorso e alcune volanti della polizia che hanno ricostruito l’accaduto e avviato le indagini.

Mentre il ferito si è sempre rifiutato di collaborare con i poliziotti per scoprire l’accoltellatore, qualche indicazione è arrivata dal personale della discoteca e qualche giovane che aveva assistito alla rissa all’interno. Ma sono state le immagini della video-sorveglianza a fornire agli investigatori elementi determinanti. In breve sono risaliti a Simone Picciau, che conosceva benissimo la sua vittima. Nello stesso pomeriggio erano stati assieme a seguire un incontro di pugilato a Selargius, poi a spasso e quindi in discoteca. E qui, a conclusione della serata e un po’ alticci per le abbondanti bevute, hanno litigato e c’è stato l’accoltellamento finale.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.37792080:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.37792080:1654552961/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

La polizia – come spiegato in conferenza stampa dal capo della Mobile Roberto Pititto e dal dirigente della squadra volanti Massimo Imbimbo – ha lavorato per qualche giorno alla ricostruzione dei fatti ed è risalita all’accoltellatore, arre-stato questa mattina 31 dicembre nel suo appartamento, dove gli agenti hanno anche recuperato il presunto coltello utilizzato e gli indumenti del giovane che corrispondono a quelli indossati al momento del ferimento.

In Primo Piano
La siccità nell'isola

Acqua, bacini a secco in Sardegna: partono i razionamenti

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative