La Nuova Sardegna

Cagliari

Da Gesico alla Toscana per festeggiare la nuova centenaria

Gian Carlo Bulla
Cinque generazioni in festa, da destra: Immacolata, Cristina, Nicole, Noemi, tutte attorno alla cara Bonaria
Cinque generazioni in festa, da destra: Immacolata, Cristina, Nicole, Noemi, tutte attorno alla cara Bonaria

Ad Arezzo dove vive Bonaria Saba ha ricevuto gli auguri della sindaca di Gesico Cinzia Porceddu ed è stata raggiunta da parenti e amici del suo paese natale

11 febbraio 2020
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GESICO. Nuova centenaria a Gesico, il piccolo paese della Trexenta che conta poco più di 800 abitanti. Ad alcuni giorni di distanza da Maria Grazia Senis, originaria di Guamaggiore e gesichese di adozione, a raggiungere l’ambito traguardo del secolo di vita è stata Bonaria Saba, figlia secondogenita di Marietta Porceddu e Giuseppe, un pastore. La neo centenaria ha avuto una infanzia serena. Ha frequentato regolarmente e con profitto la prima, seconda e terza classe della scuola elementare imparando correttamente a scrivere e leggere. Nel 1944 si è sposata con Marcello Piras, un contadino, suo compaesano, richiamato alle armi, reduce dalla campagna di Russia durante la quale rimase ferito. Tzia Bonaria ha messo al mondo 6 figli,5 maschi e 1 femmina, tutti viventi: Claudio, Immacolata, Renzo, Luigi, Francesco, Amatore. Ha dedicato tutta la vita alla famiglia e al lavoro e non si è mai tirata indietro adattandosi a fare di tutto.

Dal 1954 al 1959 ha fatto la bidella nella scuola elementare di Gesico. Nel 1959 per motivi di lavoro insieme alla famiglia si è trasferita prima a Quartu Sant’Elena e poi a San Basilio, frazione montana del comune di Sinnai. Nel 1968 la famiglia è emigrata in Toscana. Si sono stabiliti prima a Tobbiano, frazione montana di Montale, in provincia di Pistoia, poi a Ponticino, frazione di Lanterina, in provincia di Arezzo, ed infine a Montevarchi, dove tuttora vive. La neo centenaria, rimasta vedova nel 2000, ha sempre continuato a coltivare le amicizie con i parenti, gli amici e i conoscenti di Gesico ed è costantemente a conoscenza di tutti i fatti che succedono nel paese che le ha dato i natali. Tzia Bonaria è stata sempre un’ottima cuoca. Rinomati anche in Toscana i ravioli e “is pardulas” che faceva sino a poco tempo fa.

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Tra i primi ad esternarle gli auguri, graditissimi, sono stati il sindaco di Gesico Cinzia Porceddu e il presidente della pro loco gesichese Carlo Carta. Ai festeggiamenti per il centesimo compleanno che si sono svolti in un ristorante di San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, oltre ai figli, alle nuore, al genero, ai nipoti, pronipoti e trisnipoti hanno partecipato anche diversi parenti e amici che vivono a Gesico.

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