La Nuova Sardegna

Cagliari

Carbonia, ruba 50mila euro di gioielli e li rivende al compro oro

Luciano Onnis
Carbonia, ruba 50mila euro di gioielli e li rivende al compro oro

La polizia ha denunciato un artigiano e il titolare del negozio

20 febbraio 2020
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CARBONIA. Chiamato ad eseguire piccoli lavori di manutenzione nell’abitazione di un gioielliere, approfitta dell’occasione e la “ripulisce” di gioielli e monili d’oro di pregiata fattura in un’abitazione, per una valore di circa 50mila euro. Le refurtiva la porta poi a un “compro oro” e finisce nei guai anche il titolare dell’attività commerciale per una serie di illeciti compiuti nell’operazione di acquisto. Ladro e commerciante, il 39enne L.B., di origini siciliane, e il 34enne M.D., di Carbonia, sono stati denunciati il primo per furto aggravato e continuato, il commerciante per ricettazione continuata. La settimana scorsa gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza della cittadina sulcitana hanno avviato indagini a seguito di numerosi furti di oggetti preziosi verificatisi nel corso del mese di gennaio 2020.

In particolare una mattina il titolare di una gioielleria ha presentato una denuncia di furto avvenuto all’interno della propria abitazione di gioielli e monili d’oro di pregiata fattura per un valore di circa 50.000 euro. Immediatamente i poliziotti hanno intensificato i controlli presso i “Compro Oro” operanti a Carbonia, al fine di verificare la tracciabilità delle compravendite e delle permute di preziosi usati e verificare l'eventuale cessione di oggetti provento di attività illecite. In tale ambito sono state notate delle operazioni di cessione fatte da un cliente,L. B., verso il titolare di un “Compro oro”, M.D., tra i primi giorni di novembre 2019 e i primi di gennaio 2020, durante le quali erano stati venduti preziosi di provenienza furtiva.

Da ulteriori accertamenti era emerso che nello stesso periodo temporale L.B. aveva avuto modo di accedere all’interno dell’abitazione del gioielliere in quanto incaricato di eseguire piccoli lavori di manutenzione ed in quell’occasione si sarebbero verificati i furti. Durante i controlli è emerso che per una fortunata coincidenza alcuni degli oggetti preziosi versati al “Compro oro” erano ancora integri, benché fossero già trascorsi i termini dei 10 giorni dalla data d'acquisto e fossero quindi nella sua piena disponibilità per alterarli. Ma dato il particolare pregio dei monili, infatti, il titolare aveva preferito mantenerli intatti. In questo modo gli agenti hanno potuto recuperare parte della refurtiva tra cui pezzi di maggiore valore sia commerciale che affettivo (gioielli di famiglia) e restituirli ai legittimi proprietari, che commossi hanno ringraziato gli investigatori del Commissariato.

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