La Nuova Sardegna

Cagliari

Coronavirus, nei porti dell'isola 4.500 controlli termici al giorno

Coronavirus, nei porti dell'isola 4.500 controlli termici al giorno

Oltre 600 le chiamate gestite dalla Protezione civile dall'inizio dell'emergenza

27 febbraio 2020
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CAGLIARI. Da quando è scattata l'emergenza Coronavirus in Italia, tra l'1 e il 26 febbraio, la sala operativa della Protezione civile della Sardegna ha gestito oltre 600 chiamate. Ogni giorno, inoltre, negli aeroporti di Cagliari e Alghero (Olbia è chiuso sino al 13 marzo) vengono svolti fino a 4.500 controlli termici per il rilevamento della temperatura. Un'operazione che vede impegnati funzionari della direzione generale della Protezione civile (da 3 a 5), uno o due medici dell'Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera), due medici volontari e dai 10 ai 12 volontari della Protezione civile. Sinora le organizzazioni di volontariato coinvolte per l'emergenza sono state 33.

Quando la macchina sarà completamente a regime e i termoscanner saranno installati anche nei porti, saranno impegnati ogni giorno venti medici, 20 infermieri, 80 volontari di Protezione civile e 20 funzionari della direzione generale. Sono i numeri illustrati oggi ai sindaci della Sardegna dall'assessore dell'Ambiente Gianni Lampis e dal direttore generale della Protezione civile Pasquale Belloi. (ANSA).

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