La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Non ce l’ha fatto Stefano Boi, 22 anni di Assemini, a vincere la sua battaglia per la vita dopo l’incidente stradale che lo aveva visto coinvolto lo scorso febbraio e in cui c’era stata un’altra vittima, Piero Angelo Murru, 58 anni di Siamaggiore. Il ragazzo, che era ricoverato nel reparto di rianimazione del Brotzu in stato di coma, è spirato questo pomeriggio 28 febbraio.

I familiari hanno generosamente autorizzato l’espianto per la donazione degli organi. L’incidente era accaduto sulla strada statale 196, fra Decimomannu e Villasor. Stefano viaggiava sul sedile passeggeri di un furgone corriere espresso della ditta Bartolini che per cause non accertate aveva invaso la corsia opposta di marcia andando a scontrasi frontalmente con un camioncino Iveco Daily guidato da Piero Angelo Murru e con due passeggeri a fianco, colleghi di lavoro in una impresa di installazioni di insegne pubblicitarie di Oristano.

Uno scontro terrificante, con i due mezzi distrutti e rimbalzati a distanza l’uno dall’altro. Murru era deceduto sul colpo, tra le altre quattro persone coinvolte il più grave era apparso subito Stefano Boi, trasportato con l’eliambulanza del 118 all’ospedale Brotzu. Feriti in maniera meno gravi i passeggeri del Dailly e il conducente del furgone Bartolini. Stefano è rimasto in coma per tutti questi giorni senza mai dare segni di ripresa. Ieri pomeriggio la sua agonia ha avuto fine.(l.on)