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Cagliari

Coronavirus, paziente morto in casa, medico denuncia: "Interveniamo privi di protezioni"

Coronavirus, paziente morto in casa, medico denuncia: "Interveniamo privi di protezioni"

L'ex consigliera regionale Claudia Zuncheddu è medico di base dell'anziano deceduto a Decimoputzu

26 marzo 2020
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CAGLIARI. «Carabinieri e Protezione civile erano dotati solo di guanti e mascherine di uso comune. Solo i vigili del fuoco erano organizzati con le corrette misure di controllo delle infezioni. L'unico sanitario intervenuto ero io in quanto medico curante. Ero priva di ogni dispositivo di protezione necessari per il caso. A nulla sono valsi i tentativi dei carabinieri di coinvolgimento degli organi competenti, come certe situazioni complesse anche al di là dell'epidemia in corso, richiedono».

Lo denuncia l'ex consigliera regionale Claudia Zuncheddu che ieri, in quanto medico curante, è intervenuta a Decimoputzu per constatare il decesso di un uomo di 60 anni avvenuto all'interno della sua abitazione. Una morte, viste le patologie dell'uomo, che è stata trattata come possibile caso di coronavirus: il risultato del tampone non è ancora arrivato, eseguiti i test anche sui familiari.

«Solo dopo, una volta forzata la camera del mio paziente, ai vigili del fuoco, dietro mia insistente richiesta - precisa il medico - hanno provveduto a dotarmi dei loro dispositivi di protezione per consentirmi l'accesso alla camera del mio paziente e constatarne il decesso». (Ansa).

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