La Nuova Sardegna

Cagliari

Coronavirus, appello del sindaco di Cagliari ai proprietari di locali: "Se potete non fate pagare gli affitti"

Il sindaco Paolo Truzzu
Il sindaco Paolo Truzzu

Con le attività chiuse i commercianti non incassano un euro, Truzzu: "Serve un patto di comunità"

07 aprile 2020
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CAGLIARI. Negozi e bar chiusi. E imprenditori affittuari che non incassano un euro da quasi un mese. Ora interviene il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu con un appello ai proprietari di immobili. «Insistere con richieste d'affitto a chi da oltre un mese non incassa un euro - spiega il primo cittadino - potrebbe non servire a nessuno: avremmo un commerciante che chiude e un immobile sfitto». Truzzu propone una sorta di patto di comunità legato alla grande crisi da emergenza coronavirus.

«È per questo che rivolgo un appello ai proprietari dei tanti locali. So che non è semplice anche per voi. Ma troviamo insieme una soluzione che permetta di andare avanti. Sta nell'interesse delle parti, anche degli stessi proprietari - chiarisce il sindaco - Stiamo riflettendo su questa situazione di emergenza inaspettata facendo le opportune valutazioni con le associazioni dei proprietari, degli immobiliari e dei conduttori».

«Quattro settimane di chiusura - sottolinea Truzzu - stanno mettendo a dura prova la resistenza dei cittadini, dei commercianti, degli artigiani, dei liberi professionisti. Bisogna fare lo sforzo di venirsi incontro e reggere l'urto. Decine di esercizi commerciali oggi sono in crisi. Chi non ha un locale di proprietà rischia di chiudere perché non può permettersi di pagare l'affitto. I mancati incassi, la merce che giace invenduta, le incombenze varie rischiano di dare un colpo dal quale - osserva il sindaco - potrebbe essere difficile rialzarsi». (Ansa)

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