La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, 40 furti in un anno: arrestato ladro seriale

Cagliari, 40 furti in un anno: arrestato ladro seriale

Il malvivente è stato scoperto anche grazie alle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza

10 aprile 2020
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CAGLIARI. Quaranta e più furti in poco più di un anno, individuato il ladro seriale che ha “ripulito” istituti scolastici (i suoi obiettivi preferiti, anche dieci volte nella stessa scuola) , esercizi di ristorazione e uffici vari. A conclusione di lunghe indagini, questa mattina 10 aprile i carabinieri della stazione Cagliari-Sant’Avendrace hanno notificato in carcere a Uta, dove si trova recluso per altri reati, un ordine di custodia cautelare del tribunale di Cagliari al 44enne Filippo Zedda, cagliaritano, accusato di furti aggravati e continuati. Nello specifico, l’Arsenio Lupin di piccolo cabotaggio ha “ripulito” più di dieci volte l’Istituto Zooprofilattico della Sardegna ad Elmas, impossessandosi di utensili da lavoro, carburante, generatori di corrente, piccole somme di denaro in contanti, cibo e bevande contenute nei distributori automatici, materiale da cancelleria, indumenti e persino alcuni dvd contenenti i filmati della videosorveglianza dell’edificio al fine di intralciare eventuali accertamenti da parte degli investigatori.

Fra i colpi messi a segno otto volte l’ Istituto Duca degli Abruzzi, sempre ad Elmas, da dove ha rubato a più riprese molteplici arnesi e utensili da lavoro, da giardinaggio, una somma in contanti di oltre 10.000 euro, un personal computer, videocamere ed indumenti; poi l’ Istituto scolastico Scano a Monserrato, l’ Istituto Scolastico Giua sito a Cagliari; il ristorante “Villa Del Mas” a Elmas; sei volte nell’ufficio del Provveditorato scolastico sempre a Elmas rubando, quindi l’ Istituto De Santis - Deledda di Cagliari, quattro volte ha rubato presso il CRFPA di Elmas decespugliatori, un tosaerba ed alcune motoseghe. Fondamentale nel corso dell’attività investigativa volta al rintraccio del malvivente da parte dei carabinieri, l’estrapolazione e l’utilizzo delle immagini dei sistemi di video-sorveglianza installati presso le strutture oggetto di furto, che hanno permesso al personale operante di riscontrare incontrovertibilmente la presenza del pregiudicato nei vari luoghi dei furti. (luciano onnis)

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