Villanovafranca, minacce al presidente della protezione civile: solidarietà dalla Regione
Il responsabile dell'associazione locale ha trovato nell'auto un biglietto con una pesante intimidazione
VILLANOVAFRANCA. Il biglietto intimidatorio con minaccia di morte fatto trovare sul parabrezza della sua auto al presidente dell’associazione di protezione civile di Villanovafranca, Gianni Follesa, di 68 anni, è stato commentato con disappunto dal presidente del consiglio regionale Michele Pais, dal presidente della Regione Christian Solinas e dall’assessore regionale dell’Ambiente Gianni Lampis.
Michele Pais: “Esprimo, anche a nome dell’intero Consiglio regionale, piena solidarietà al presidente della Protezione civile di Villanovafranca destinatario di minacce di morte da parte di anonimi scellerati che saranno presto assicurati alla giustizia. Gli autori di questo messaggio di morte devono essere isolati dalla comunità che unanimamente è grata a questi uomini e donne che, con abnegazione, stanno cercando di aiutare la popolazione anche in questo periodo di emergenza sanitaria”.
Christian Solinas: "Un gesto vile che colpisce uno dei tanti uomini che in questa drammatica emergenza stanno generosamente offrendo la propria opera per la tutela della salute pubblica. Auspicando che le indagini delle forze dell'ordine portino al più presto all'individuazione dei colpevoli, desidero manifestare al presidente Follesa la vicinanza e solidarietà mia e della Giunta Regionale"
Gianni Lampis: "E’ inaudito che proprio in questi giorni, che vedono gli uomini e le donne della protezione civile impegnati in prima fila per l’emergenza Covid 19, qualche mente disturbata possa pensare di minacciare pesantemente chi sacrifica le proprie giornate a disposizione dei cittadini in difficoltà. La mia solidarietà e vicinanza a Follesa ed una forte condanna per la mano vigliacca che ha scritto quel grave messaggio».
La pesante intimidazione («Se continui a fare attività con la protezione civile, ti ritroverai con un buco nella nuca») è stata fatta trovare al responsabile della protezione civile del paese questa mattina 19 aprile. Quando è andato a prendere la sua auto parcheggiata davanti a casa, ha trovato il minaccioso biglietto scritto con la penna su un foglio di carta. Follesa ha presentato denuncia ai carabinieri del paese.