La Nuova Sardegna

MONSERRATO. Allaccio abusivo alla linea elettrica per mandare avanti la coltivazione indoor di marijuana all’interno dell’appartamento-serra. Andrea Rossi, 41enne cagliaritano residente a Monserrato, con precedenti penali, aveva accumulato 5 chili di stupefacente da immettere nel mercato dello spaccio, ma era anche in possesso di due auto rubate e con le targhe false. E’ stato arrestato dagli agenti del gruppo Falchi della squadra mobile che monitoravano l’abitazione dell’uomo, ritenendo che avesse avviato una fiorente attività illegale di coltivazione di marijuana. Nella mattinata di ieri 27 maggio, i poliziotti sono andati a fargli un’improvvisata a casa e nel corso di un’accurata perquisizione sono state trovate cinque buste contenenti foglie di marijuana per un peso di quasi 5 chili, conservate all’interno di un frigo per garantire una adeguata conservazione.

In casa c’era anche un altro etto dello stesso stupefacente pronto per la piazza, l’occorrente per il confezionameno, denaro e un block notes contenente appunti con nomi e cifre relative all’attività di spaccio. Una seconda camera era stata adibita a serra indoor per la coltivazione, corredata da un sofisticato impianto di accrescimento delle piantine. Ce n’erano 50 in vasi, alte mediamenti 30 centimetri. Nella corte della casa campidanese dove vive con la famiglia, erano parcheggiate una Smart ed una Fiat 600, con targhe corrispondenti ad altre autovetture. Entrambe le auto sono risultate provento di furto. La 600 era in uso alla compagna dell’uomo e pertanto la donna è stata denunciata per il reato di riciclaggio. Scoperto anche l’allaccio abusivo alla corrente elettrica. Dopo le formalità di rito, Rossi è stato condotto al carcere di Uta.

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