CAGLIARI. Da 24 ore qualunque turista (ma anche chi è residente in Sardegna e rientra da viaggio nella penisola o all’estero) è obbligato a registrarsi sulla piattaforma della Regione, perché l’emergenza coronavirus continua. Attenzione, però, fino al 12 giugno il modulo dovrà essere compilato a mano, o bisognerà chiederlo a bordo di aeree e navi. Un’altra interpretazione autentica dell’ordinanza numero 27 è stata necessaria, dopo che in molti, sulla terraferma e non solo, hanno provato a navigare su internet per ottenere in anticipo l’ormai indispensabile lasciapassare. È stato, però, inutile: per altri sette giorni, l’unica operazione online sarà solo quella di scaricare. Nient’altro.
E infatti, in queste ore, molti turisti e sardi sono rimasti delusi, o peggio senza parole, dopo aver scoperto che sul sito della Regione non esiste ancora un “bottone” per l’invio automatico della richiesta, e neanche un indirizzo da copiare e poi incollare nella mail personale. A quel punto di fronte alle continue domande, spesso contrariate, delle persone con in mano solo un modulo azzoppato, la Regione è stata obbligata precisare: la procedura online scatterà dal 13 giugno. E fino a quel giorno, invece, come dovranno comportarsi il turista pronto all’imbarco o il sardo che sta per rientrare a casa?
Avranno due possibilità – è stata la seconda parte della delucidazione – e sono queste: potranno scaricare il modulo, compilarlo, per poi presentarlo prima del viaggio insieme al biglietto e al documento d’identità, oppure dovranno chiederlo una volta saliti a bordo. Qualunque procedura sceglieranno, dopo lo sbarco comunque spetterà a loro consegnare il modulo – testuale – al «presidio sanitario del porto o aeroporto, dove riceverà copia dell’avvenuta registrazione».
Dunque, fino al 12 giugno, il lasciapassare per la Sardegna dipenderà da questo passamano appena descritto nei dettagli. Invece, dal giorno in cui andrà a regime la procedura online, le ricevute arriveranno via mail. Chiarito quest’aspetto dell’ordinanza, la Regione ha spiegato anche da quando sarà scaricabile l’applicazione facoltativa «Sardegna sicura» e che servirà a tracciare gli spostamenti. «Per la Regione – è stata un’altra dichiarazione ufficiale – dovrebbe essere scaricabile da giorni, invece sappiamo che non è ancora disponibile sugli App store». Ci vuole pazienza, tranquilli, prima o poi apparirà. (ua)
