Muravera, carabiniere in pensione colto da infarto muore in ambulanza
Il mezzo di soccorso era diretto al policlinico di Monserrato, all'ospedale San Marcellino il pronto soccorso ormai gestisce solo codici bianchi e verdi
MURAVERA. Nonostante la tempestività del soccorso e il prodigarsi dell’equipe della “Mike 60”, la medicalizzata del 118 del distretto sanitario del Sarrabus-Gerrei, è morto durante la notte tra mercoledì e giovedì 25 giugno, nella nuova strada statale 125, a bordo del mezzo di soccorso che si dirigeva a sirene spiegate al Policlinico universitario di Monserrato. La vittima è un carabiniere in pensione, settantatreenne, di Muravera.
Ci si chiede se l’uomo si sarebbe potuto salvare se fosse stato attivo il pronto soccorso dell’ospedale san Marcellino di Muravera, declassato, purtroppo, dall’Ats, a presidio di primo intervento, che può gestire esclusivamente, i codici verdi e bianchi. Nel nosocomio sarrabese da diversi mesi non sono presenti gli anestesisti; quelli in organico, infatti, per l’emergenza covid 19, sono stati dirottati a Cagliari.
Dopo il decesso del paziente l’ambulanza ha interrotto la corsa e ha fatto marcia indietro con la vittima a bordo che, secondo quanto disposto dal magistrato di turno, è stata trasportata nell’obitorio del cimitero di Muravera.