Cagliari, i carabinieri individuano la banda che imperversava a Genneruxi
Due denunciati dai carabinieri per furto aggravato, altre tre persone perché custodivano la refurtiva
CAGLIARI. Serie di furti in pochi giorni nel quartiere Genneruxi, dove, dall’interno di alcuni garage condominiali sono stati asportati numerosi beni e in particolare, con l’ultimo colpo, attrezzatura nautica abbastanza costosa. Grazie alle riprese video acquisite dall’impianto di video sorveglianza, gli agenti sono potuti risalire agli autori di due furti avvenuti i il 22 e il 24 settembre. In particolare, è stato riconosciuto l’autore del primo, un 34enne cagliaritano, già noto per i suoi precedenti di polizia. Da altre immagini è stato riconosciuto anche il suo complice, un 40enne anche lui ben noto agli investigatori.
Nella giornata di ieri 27 settembre i poliziotti hanno rintracciato entrambi nelle rispettive abitazioni e li hanno portati in questura. I due, che sono stati denunciati per furto aggravato, si sono dimostrati collaborativi e hanno permesso di recuperare la refurtiva: una bicicletta marca “Cipollini” e due canne da pesca.
Altre due persone, cagliaritane, entrambe 37enni, che detenevano la refurtiva, sono state denunciate per ricettazione. Presso un’altra abitazione sono stati rinvenuti un motore marino Yamaha, un kitesurf di colore verde e nero, una scatola pronto soccorso di colore rosso, una prolunga idro.
Anche la persona che deteneva tali oggetti, una donna di 46 anni, cagliaritana, è stata deferita all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione. Inoltre, all’interno della cantina condominiale ma in uso esclusivo alla donna, è stato ritrovato un telaio di scooter marca Honda modello SH, risultato provento di furto, 50 cartucce uso caccia calibro 12 e all’interno dell’autovettura di sua proprietà il motore dello scooter. Oltre che per ricettazione, la donna è stata denunciata anche per detenzione illegale di munizioni.(luciano onnis)