La Nuova Sardegna

SANTADI. Autofficina meccanica sequestrata dal Corpo forestale per accumulo e smaltimento abusivo di rifiuti da parte del titolare. Sulla base di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Cagliari, il Nucleo investigativo ripartimentale di Iglesias e la stazione forestale di Santadi hanno eseguito il sequestro penale dell’intera attività di cui è titolare il 60enne B. M.G., deferito all’autorità giudiziaria per diverse violazioni alla normativa ambientale: nel corso degli anni ha realizzato, nelle aree pertinenziali dell’officina, una vera e propria discarica abusiva, dove ha accumulato indistintamente autoveicoli fuori uso, componenti di veicoli di ogni genere quali filtri esausti, parti di motore, organi di trasmissione, assali, sedili, parti interne e di carrozzeria.

Saturato lo spazio interno all’officina e il piazzale di pertinenza, il titolare aveva adibito a deposito di mezzi fuori uso e rifiuti anche la strada di accesso all’attività. Sul suolo i forestali hanno rinvenuti evidenti segni di sgocciolamento di olio esausto di vario genere, prodotti particolarmente inquinanti per le falde acquifere. L’artigiano si dedicava metodicamente anche allo smontaggio di pezzi meccanici dai veicoli fuori uso per rivenderli. Un intero capannone era adibito a deposito di migliaia di componenti di autoveicolo e mezzi agricoli. Il titolare dovrà adesso provvedere a sue spese allo smaltimento dei rifiuti e alla bonifica dell’intero sito.