Quasi governatore della Sardegna, ora ristoratore: la nuova vita di Mario Puddu
Ex sindaco 5 stelle di Assemini, era stato candidato alla presidenza della Regione. Poi la condanna in tribunale e il passo indietro «ma resto fedele al Movimento»
SASSARI. Due chiacchiere con chef, pizzaioli e caposala, lo scambio di messaggi con i dipendenti a casa in cassa integrazione. E poi in giro tra i tavoli, a distribuire ai clienti sorrisi filtrati dalla mascherina. È la nuova vita di Mario Puddu, ex sindaco di Assemini, stella luminosa dei 5 stelle quando il Movimento volava oltre il 40% di preferenze. Puddu era stato scelto come candidato governatore per le Regionali in programma a febbraio 2019, quelle vinte dal centrodestra guidato da Christian Solinas. Ma la mattina del 18 ottobre 2018 Puddu fece dieci passi indietro: condannato a un anno per abuso di ufficio dal tribunale di Cagliari, ritirò la sua candidatura e chiuse la porta alla politica. Due anni dopo, con una sentenza d'appello vicina, Puddu gestisce insieme a tre soci due ristoranti nella sua Assemini, la cittadina che - caso più unico che raro in Italia - è guidata da un sindaco grillino da due legislature.
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