La Nuova Sardegna

Cagliari

Sit-in antimilitarista davanti alla base di Capo Frasca

Sit-in antimilitarista davanti alla base di Capo Frasca

Circa settanta i manifestanti che rilanciano il tema: più ospedali e meno militari

19 novembre 2020
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ARBUS. Sit-in degli antimilitaristi del comitato A Foras questo pomeriggio 19 novembre in prossimità dell’ingresso del poligono aereo di Capo Frasca, in territorio di Arbus. Circa settanta i manifestanti, che si sono fermati a duecento metri nello spiazzo davanti alla strada che porta alla base militare. «In tanti – hanno detto gli organizzatori per giustificare la scarsa adesione – in questo periodo difficile e giorno lavorativo, non hanno potuto essere presenti. Chiediamo a tutti i nostri contatti di rilanciare gli aggiornamenti con l'hashtag #piùospedalimenomilitari».

Le rivendicazioni degli antimilitaristi, che non hanno creato problemi di ordine pubblico davanti alla polizia che, giunta dalla questura di Cagliari, ha fatto praticamente da spettatrice – sono riassunte in tre punti: la richiesta che fin da ora si stabilisca inderogabilmente una moratoria su tutte le esercitazioni militari, che Regione e lo Stato che ritirino i finanziamenti a progetti utili solo agli interessi delle forze armate e al profitto delle industrie del settore bellico.

Ssecondo punto lo stop al finanziamento del progetto Siat di Teulada, al co-finanziamento pubblico della piattaforma per i test dei motori missilistici nel Poligono di Quirra e al co-finanziamento del progetto Caserme Verdi, che riguarda, in Sardegna, le tre caserme dell’Esercito a Cagliari e quella di Teulada; che i soldi risparmiati grazie ai primi due punti siano reinvestiti nel potenziamento della sanità pubblica sarda.(luciano onnis)

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