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Cagliari, due arresti per droga: eroina nascosta nella ringhiera delle scale

Cagliari, due arresti per droga: eroina nascosta nella ringhiera delle scale

Operazione nel quartiere Sant'Elia dei Falchi della polizia a cui non è sfuggito l'ingegnoso stratagemma per occultare lo stupefacente

25 novembre 2020
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CAGLIARI. Il nascondiglio della eroina per la pronta vendita era nel passamano della ringhiera delle scale condominiali, ma il sotterfugio non è sfuggito ai Falchi della squadra mobile che hanno arrestato lo scaltro, ma non troppo, spacciatore. In questi ultimi tempi la polizia ha intensificato l’attività in tutte le zone dove è maggiore la concentrazione di spacciatori e fruitori.

Proprio nell’ambito di questo fenomeno e nell’intento di non far sentire mai soli i residenti dei quartieri dove questo fenomeno è più sentito, dalla mattinata di ieri 24 novembre fino alla sera, la squadra mobile diretta dal primo dirigente Fabrizio Mustaro e l’apporto della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine di Abbasanta, hanno effettuato una serie di controlli e perquisizioni nel quartiere “Sant’Elia”, arrestando due pregiudicati per detenzione ai fini di spaccio e sequestrando droga e denaro.

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Già nei giorni scorsi gli investigatori dei Falchi avevano acquisito delle informazioni su una vecchia conoscenza con precedenti specifici in materia di stupefacenti, che aveva ripreso in pieno l’attività di spaccio all’interno della propria abitazione. I sospetti si sono rivelati fondati perché la casa in Via Magellano di Andrea Muscas, 47enne di Cagliari, è stata tenuta sotto controllo verificando un continuo via vai di soggetti conosciuti come assuntori di droghe, specialmente nelle ore notturne.

La perquisizione domiciliare è servita per trovare le prove dello spaccio perché all’interno della casa è stata rinvenuta subito la somma complessiva di 2.305 euro nascosta in diverse ambienti. nonché materiale utile al confezionamento delle dosi. Gli agenti, essendo a conoscenza che Muscas potesse occultare dello stupefacente anche all’interno di un circolo privato da lui stesso gestito e poco distante dalla casa, si sono ulteriormente insospettiti perché l’uomo, per poter raggiungere il piano terra del palazzo, ha insistito per prendere l’ascensore in modo da evitare ai poliziotti il percorso con le scale.

Ne aveva motivo perché gli agenti hanno scovato all’interno del passamano della ringhiera piccoli involucri in cellophane contenenti dosi di eroina per complessivi 50 grammi, pronte per essere vendute spacciate. Nel locale della cantina in uso ad Andrea Muscas gli agenti hanno poi trovato un bilancino elettronico, una bilancia manuale con piatti sporchi di stupefacente, sei coltelli di varie dimensioni ed altro materiale per il confezionamento nonché altro denaro per complessivi 1.735 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio. Il 47enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trattenuto in attesa dell’udienza direttissima. Nella stessa operazione nel quartiere di Sant’Elia, i poliziotti delle Volanti hanno stretto d’assedio piazza Lao Silesu.

Gli agenti, piazzati all’ingresso di un palazzo, hanno notato due uomini che uscivano da un ascensore e che, allo loro vista, hanno cercato di allontanarsi dallo stabile ma sono stati immediatamente bloccati. Uno dei due, riconosciuto per Thomas Cardia, 43enne di Cagliari con numerosi precedenti giudiziari, all’atto del controllo ha cercato di disfarsi di un piccolo involucro contente 4 dosi di cocaina, mentre in una tasca dei pantaloni aveva 6 grammi di marijuana divisi in tre dosi.

Gli agenti hanno esteso il controllo anche all’interno di una cantina, dove i poli-ziotti hanno trovato del materiale per il confezionamento e del “mannitolo”, sostanza usata per tagliare la cocaina. Anche Cardia è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e stamattina sarà presentato all’udienza direttissima.(luciano onnis)

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