Cent'anni di lavoro e di fede, a Dolianova auguri per Maria Bonaria Arras
La nonnina festeggiata dai figli e dal sindaco nella Casa della serenità monsignor Piovella
DOLIANOVA. Nel corso della vita ha lavorato senza risparmiarsi, ha sofferto tantissimo e ha sempre avuto una fede incrollabile che ha trasmesso a tutta la famiglia. “Ringrazio il Signore per avermi consentito di raggiungere questo insperato e importante traguardo a coronamento di una vita di sacrifici e devozione”. Lo ha detto, con un filo di voce, Maria Bonaria Arras, durante la festicciola per il suo centesimo compleanno, che si è svolta, nell’assoluto rispetto delle norme adottate per contenere il diffondersi della pandemia da covid 19, a Dolianova nella “Casa della Serenità Monsignor Piovella” di piazza San Pantaleo, di proprietà della diocesi di Cagliari, gestita dalle “Suore Compassioniste, Serve di Maria”. La neo centenaria, quintogenita dei sei figli messi al mondo da Maurizia Perra e Antonio, è nata a Dolianova il 13 febbraio, il giorno in cui la chiesa venera Santa Maura, del 1921.
Maria Bonaria Arras si è sposata il 31 luglio 1914 con Salvatore Stella. Dall’unione sono nati 5 figli dei quali solo 3 sono viventi: Anna (vive in Francia), Efisio (vive a Dolianova) e Lucia (vive in Piemonte, in un paese della provincia del Verbano-Cusio-Ossola). Sono decedute, infatti, la primogenita Fernanda (Nanda) nel 1993 e la figlia minore Ignazina (suora laica) nel 2014.
Tzia Maria Bonaria oltre ad accudire la numerosa famiglia ha fatto la bracciante agricola, prima saltuariamente, poi a tempo pieno da quando il marito (scomparso nel 1974) si è ammalato e ha provveduto, così, al sostentamento della famiglia assicurando una vita dignitosa ai figli. Dopo la morte della figlia Ignazina, nel 2014, ha deciso di trasferirsi nella comunità alloggio per anziani dove ha rinsaldato l’amicizia con l’ospite ultracentenaria Antonina Pinna con la quale giornalmente recitava il rosario. Da alcuni mesi non gode di buona salute tanto che è allettata. Nonna Maria Bonaria ha molto gradito la visita del sindaco di Dolianova Ivan Piras che le ha donato una targa ricordo ed è stato uno dei primi insieme alle figlie e al figlio Efisio ad esternarle gli auguri .