La Nuova Sardegna

Cagliari

Villacidro, danneggia l'auto dei carabinieri con una pala meccanica

Villacidro, danneggia l'auto dei carabinieri con una pala meccanica

L'uomo ha anche inseguito i militari a bordo del mezzo: il suo arresto è stato convalidato

26 ottobre 2021
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VILLACIDRO. E’ stato convalidato questa mattina dal Gip del tribunale di Cagliari l’arresto, con detenzione in carcere, di Lorenzo Fiorentino, 38 anni di Sanluri, l’uomo che domenica mattina ha danneggiato a colpi di pala meccanica gommata l’auto dei carabinieri e inseguito con lo stesso mezzo i militari che intanto erano scesi dalla macchina di servizio per fermare l’esagitato. Nel manovrare la pala meccanica, non avendo esperienza di guida del mezzo pe-sante, l’uomo era poi finito in un fossato senza più riuscire a tirala fuori. L’episodio era avvenuto nel cantiere Forestas di Monti Mannu, a Villacidro.

Il protagonista era stato poi arrestato per tentato omicidio, danneggiamento, resi-stenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Il 38enne, secondo quanto è emerso, era un assiduo fre-quentatore dei boschi di Monti Mannu e amante della vita avventurosa. Domenica mattina, in un momento di altera-zione mentale, si è presentato davanti alla casetta del cu-stode del cantiere e lo avrebbe insultato senza alcuna ra-gione e minacciato pesantemente. Il custode ha subito capito che la persona che aveva davanti era in stato di alte-razione ed è scappato a piedi, chiamando subito i carabinieri.

Dalla caserma della Compagnia di Villacidro è arriva-ta in breve tempo a Monti Mannu una prima pattuglia e alla vista dei militari l’esagitato è salito su una pala meccanica, l’ha messa in moto e l’ha lanciata contro l’auto di servizio dell’Arma, centrandola in pieno sulla fiancata e sollevandola da terra. Fortunatamente i due militari erano già usciti dal veicolo, ma l’uomo sulla pala meccanica ha cercato di inseguirli ed è finito però in una fossa, non riuscendo poi a venirne fuori. È saltato giù dal posto di guida ed è scappa-to a piedi, andando a barricarsi nella casupola del custode, continuando a proferire minacce contro i militari e a urlare frasi senza senso. I carabinieri hanno cercato di parlarci e di tranquillizzarlo, invitandolo a venir fuori dal manufatto per continuare una pacifica conversazione.

Intanto a Monti Mannu sono arrivate altre due pattuglie di rinforzo ed è continuato il tentativo di dissuadere l’esagitato dal conti-nuare con il suo atteggiamento minaccioso. Con qualche stratagemma, i militari sono riusciti ad avvicinarlo e lo han-no bloccato e messo in sicurezza, per portarlo poi in ca-serma e quindi in stato di arresto al carcere di Uta (l.on)

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