Dolianova, divieto di dimora per una stalker
Gli sviluppi dell'inchiesta su un tentato omicidio nel centro del Campidano
DOLIANOVA. Dovrà lasciare l’appartamento e allontanarsi dal comune di Dolianova la stalker quarantacinquenne indagata per atti persecutori nei confronti dei proprietari dell’abitazione dove vive. Lo ha disposto con una ordinanza il Gip del tribunale di Cagliari che è stata notificata alla donna dagli agenti della squadra mobile di Cagliari. Sin dal 2018 la donna e i suoi familiari, il marito e 2 figli, dopo aver ricevuto la lettera di sfratto si sono resi responsabili di molteplici condotte minacciose e molestie nei confronti dei proprietari dell’appartamento che avevano in affitto.
Lo scorso 5 settembre il marito e i due figli avevano ferito a colpi di mannaia il proprietario dell’immobile, un insegnante di 62 anni, e aggredito la moglie. L’intervento provvidenziale di un poliziotto libero dal servizio che abita nelle vicinanze e, poi, degli agenti della squadra mobile aveva posto fine all’aggressione. I tre, arrestati, con l’accusa di tentato omicidio, si trovano ancora nella casa circondariale di Uta. L’insegnante aveva riportato una emorragia celebrale ed era stato trasportato in ospedale dal quale è stato dimesso dopo tre settimane. Anche il poliziotto intervenuto per primo per porre fine all’aggressione, rimasto leggermente ferito, aveva fatto ricorso alle cure dei medici. Gian Carlo Bulla