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Cagliari

Tar Sardegna, respinto il ricorso di tre infermieri no vax sospesi dal lavoro

Tar Sardegna, respinto il ricorso di tre infermieri no vax sospesi dal lavoro

Per i giudici amministrativi è prevalente l'interesse a mitigare l'impatto della pandemia sul sistema sanitario

18 novembre 2021
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CAGLIARI. Il Tar della Sardegna ha respinto oggi 18 novembre il ricorso presentato da tre infermieri dell'Ats sospesi dal servizio perchè non vaccinati. «L'interesse a prevenire lo sviluppo della malattia da Covid-19 in capo agli operatori sanitari, nel contesto dell'emergenza pandemica, garantisce la continuità delle loro prestazioni professionali - si legge nella motivazione - e, quindi, l'efficienza del servizio fondamentale cui prestano la loro attività».

«Siamo molto soddisfatti che il Tar ci abbia dato ragione con una pronuncia che ribadisce la correttezza del nostro operato - commenta Massimo Temussi, commissario straordinario di Ats Sardegna -. Ancora una volta, i giudici amministrativi sull'obbligo vaccinale dei sanitari hanno affermato la assoluta legittimità delle sospensioni adottate da Ats, in ottemperanza al dl 44/2021 che ha introdotto il predetto obbligo».

«È di valenza pubblicistica - è scritto ancora nella motivazione - anche l'interesse a mitigare l'impatto degli effetti della pandemia sul servizio sanitario nazionale - in termini, soprattutto, di ricoveri e occupazione delle terapie intensive - che potrebbe comportare l'incontrollata diffusione della malattia da Covid-19 in capo a soggetti - quali gli operatori sanitari - naturalmente esposti, in misura maggiore rispetto alla media, al rischio di contagio».

I tre infermieri avevano presentato ricorso per l'annullamento delle sospensioni e il reintegro nel posto di lavoro. L'ordinanza odierna ha ribadito come «la salute collettiva giustifica la temporanea compressione del diritto al lavoro del singolo che non voglia sottostare all'obbligo vaccinale». (ANSA).

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