In coma da due mesi in Australia torna in Sardegna la 30enne di Fluminimaggiore
La giovane affetta da anoressia è stata male a Melbourne e per i familiari è cominciato il calvario del rientro che aveva costi proibitivi. I compaesani hanno fatto una colletta
Carbonia E' tornata in Sardegna Mara Farci, la 30enne originaria di Fluminimaggiore che da due mesi si trovava in Australia in stato di coma. Oggi è stata trasferita dal Policlinico Gemelli di Roma a Carbonia all'ospedale Sirai dove verrà ricoverata e seguita dall'UO di Rianimazione. La Asl Sulcis fa sapere che "valutata la situazione clinica della donna e il carattere di urgenza dell'intervento sanitario, ha organizzato il trasferimento in eliambulanza (trasporto secondario intraospedaliero protetto) che ha garantito la necessaria assistenza e la sicurezza della paziente".
La 30enne, la cui vicenda è stata raccontata nelle cronache anche di diverse testate nazionali, era arrivata in Italia da Perth, in Australia, a metà settembre dopo un ricovero di due mesi all'Alfred Hospital di Melbourne. La sua vicenda, per la quale si era mobilitata l'intera comunità di Fluminimaggiore che aveva aperto una raccolta fondi per sostenere gli enormi costi del viaggio di ritorno in Italia, era iniziata questa estate quando la giovane era partita per l'Australia per studiare l'inglese. Dall'età di 13 anni soffriva di anoressia e il suo corpo questa estate non ha retto e ha un avuto un collasso degli organi interni.
Salvata in extremis dai medici australiani e ricoverata a Melbourne è stata circondata dall'affetto dei familiari che si sono dovuti scontrare con i costi proibitivi per riportare Mara in Italia. Da qui la raccolta fondi che ha raggiunto quasi 72mila euro il viaggio di ritorno in Sardegna dopo la tappa al Gemelli. (ANSA).