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Capodanno freddo, poi piogge e neve: sulla Sardegna l’inverno entra nel vivo

Capodanno freddo, poi piogge e neve: sulla Sardegna l’inverno entra nel vivo

Dopo San Silvestro gelido, correnti di Libeccio portano instabilità sull’isola. Nuova irruzione fredda possibile nei giorni dell’Epifania

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Sassari Il nuovo anno si apre con un clima decisamente invernale anche sull’isola. Dopo una notte di San Silvestro fredda, il 2026 inizierà con un contesto a tratti instabile, caratterizzato dal passaggio di correnti più umide e miti di Libeccio, responsabili delle prime piogge e di un temporaneo rialzo termico. Ma lo sguardo è già rivolto ai giorni successivi, quando una nuova irruzione fredda potrebbe riportare temperature in calo in coincidenza con l’Epifania.

Secondo Manuel Mazzoleni di 3bmeteo.com, l’aria fredda che ha raggiunto l’Italia farà sentire i suoi effetti già tra la notte del 31 dicembre e le prime ore di Capodanno, con valori minimi in sensibile diminuzione. Anche in Sardegna il risveglio del primo giorno dell’anno sarà all’insegna del freddo, prima dell’arrivo di correnti più miti da sud-ovest.

Proprio a Capodanno, spiegano i meteorologi, inizierà l’afflusso del Libeccio, che favorirà un aumento della nuvolosità e le prime precipitazioni. I fenomeni potranno interessare a tratti anche l’isola, soprattutto nei settori più esposti, mentre le temperature tenderanno temporaneamente a risalire.

Weekend instabile anche sull’isola

Nel corso del fine settimana successivo, una circolazione depressionaria alimentata da aria artica in discesa dal Nord Europa raggiungerà l’Italia settentrionale, influenzando anche il tempo sul resto del Paese. La Sardegna, spiegano da 3bmeteo, potrà essere coinvolta da fasi di instabilità, con piogge intermittenti legate alle correnti meridionali e sud-occidentali.

In questa fase è atteso un temporaneo rialzo delle temperature, con valori massimi che al Centro-Sud potranno avvicinarsi ai 15–18 gradi, prima di una nuova inversione di tendenza.

Verso l’Epifania torna il freddo

Lo scenario più significativo potrebbe però delinearsi in prossimità dell’Epifania. Con la cautela legata alla distanza temporale, i modelli indicano la possibile espansione di una fredda circolazione depressionaria sul Mediterraneo, in grado di determinare un nuovo e deciso calo termico anche sulla Sardegna.

In questo contesto, il tempo potrebbe tornare instabile o perturbato, con piogge e la possibilità di nevicate sui rilievi sardi, in particolare alle quote collinari e montane. Un’evoluzione che verrà confermata o meno nei prossimi aggiornamenti, ma che segnala un avvio del 2026 tutt’altro che mite.

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