La Nuova Sardegna

Cagliari

Le indagini

La rapina sul litorale di Quartu diventa un giallo

La rapina sul litorale di Quartu diventa un giallo

Il ferito dai colpi di pistola non è in pericolo di vita ma dietro il fatto ci potrebbero essere altre motivazioni

05 maggio 2023
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Quartu Come emerso in un primo momento, non è scontato che stato un tentativo di rapina, con esplosione di di un colpo di pistola, quanto avvenuto ieri notte intorno alle 23 in una villetta di Capitana, sul litorale di Quartu, dove il figlio del proprietario, il 46enne Riccardo Aliberti, personaggio noto alle forze dell'ordine per fatti di droga, è stato ferito al petto da un colpo di pistola ed è stato trasportato ieri notte in codice rosso al Brotzu di Cagliari, ma non è in pericolo di vita. Ha riportato una frattura a una costola e una lesione ai polmoni, dovrebbe cavarsela in 30 giorni. Dietro il ferimento potrebbero esserci, oltre il tentativo di rapina, altre motivazioni. I carabinieri della Compagnia di Quartu, diretti dal capitano Michele Cerri, mantengono un riserbo totale e intanto indagano per chiarire ogni aspetto della vicenda. L’aggressione sfociata nel sangue sarebbe stata compiuta da quattro o cinque malviventi che – secondo una prima ricostruzione - sarebbero entrati nell'abitazione dei genitori di Aliberti per mettere a segno una rapina. I banditi, tutti a volto coperto e con i guanti, secondo quanto riferito dalle vittime e da alcuni vicini ai carabinieri, sono entrati in azione poco prima delle 23. Hanno fatto irruzione nella casa in via lago d'Iseo dalla porta posteriore, sorprendendo gli anziani genitori di Aliberti. Li hanno minacciati, imponendo di consegnare denaro e gioielli, ma non hanno ottenuto quel che chiedevano. In quel momento sarebbe scito dalla sua stanza il figlio Riccardo che ha reagito. Tra i rapinatori e il 46enne ci sarebbe stata una colluttazione, iniziata dentro la casa - anche il padre è stato è stato colpito alla testa - e finita all'esterno, dove uno dei malviventi ha sparato un colpo di pistola che ha colpito il 46enne al petto. I malviventi sono poi fuggiti. È stato lo stesso Riccardo Aliberti a dare l'allarme chiedendo aiuto ai vicini. Sul posto sono arrivati i carabinieri e il 118 che ha trasportato il ferito in ospedale. I carabinieri hanno lavorato tutta la notte per ricostruire l'episodio e capire se si sia trattato effettivamente di una rapina andata male o dietro ci possa essere altro. Nessun aiuto da parte di telecamere di sistemi di videosorveglianza, del tutto assenti nella zona. Prima di fuggire, gli aggressori non hanno rovistato nella casa e sono andati via a mani vuote in tutta fretta.(luciano onnis)

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