Cagliari, la polizia scopre un giro di prostituzione di donne cinesi
Denunciata una 57enne. L’attività si svolgeva in un appartamento del quartiere Sant’Avendrace ed era ampiamente pubblicizzata su alcuni siti web e sui principali canali social
Cagliari La polizia scopre un giro di prostituzione di donne cinesi: sequestrata una casa di appuntamenti. Era in un appartamento di un condominio in zona Sant’Avendrace. L’ignaro proprietario aveva affittato l’alloggio a una cittadina cinese che, a sua volta, lo aveva ceduto alla donna, un’altra cinese di 57 anni, che la gestiva ed è stata denunciata perché sospettata di sfruttamento della prostituzione.
L’attività che si svolgeva nell’appartamento era ampiamente pubblicizzata su alcuni siti web e su diversi canali social. Gli uomini del "Gruppo Falchi” della Squadra Mobile, agli ordini del dirigente Fabrizio Mustaro, hanno individuato l’appartamento grazie alle segnalazioni di numerosi abitanti del vicinato, infastiditi dal continuo via vai di persone a ogni ora del giorno e della notte.
Gli investigatori hanno identificato alcuni clienti che avevano appena lasciato l’appartamento e poi hanno bussato alla porta per iniziare il controllo. Appena entrati, però, sono stati scambiati per dei clienti e gli è stato subito offerto di scegliere una delle ragazze per un “massaggio speciale”. All’interno dell’appartamento sono stati rinvenuti e sequestrati 1.000 euro in contanti e centinaia di profilattici. (l.on)