Emanuele Fanari, 24 anni, morto nello schianto con la sua auto: stava tornando a casa dopo una serata con gli amici
Il giovane di Guspini è stato sbalzato fuori dall’abitacolo ed è morto sul colpo
Guspini Un lungo rettilineo e nell’unica curva presente, peraltro a largo raggio, l’auto è schizzata fuori strada, ribaltandosi. Per Emanuele Fanari, 24enne di Guspini, impiegato in una grande rivendita di componenti di termoidraulica per la casa, è stata la fine. Sbalzato dall’abitacolo, è morto presumibilmente sul colpo. Quando sono arrivati i primi soccorsi, alcuni automobilisti in transito e a seguire gli operatori del 118, non dava più segnali di vita. La tragedia stamattina all’alba sulla statale 126, fra Guspini e San Nicolò Arcidano, all’altezza del bivio per Pabillonis, dove già altre volte sono accaduti gravi incidenti, anche mortali.
La dinamica La dinamica dell’incidente, ricostruita dai carabinieri del nucleo radimobile della Compagnia di Villacidro, sembrerebbe non non lasciare dubbi. Il ragazzo, alla guida della sua Peugeot 208, di rientro da una serata con amici a Oristano, è finito dritto fuori strada nel mezzo del curvone e si è ribaltato nel campo adiacente. Nessun segno di frenata sull’asfalto a indicare che il giovane non si è reso conto per tempo che il lungo rettilineo era finito e che c’era una curva da affrontare.