La Nuova Sardegna

Cagliari

Programma Life Safe for vultures

Dalla Spagna arrivati 21 grifoni per ripopolare il sud Sardegna

di Serena Lullia
Dalla Spagna arrivati 21 grifoni per ripopolare il sud Sardegna

Sono tutti esemplari giovani. Verranno trasferiti nel Gerrei dopo un periodo di osservazione nel Centro di Bonassai

30 marzo 2024
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Porto Torres Dalla Spagna per conquistare una fetta di cielo sardo. 21 grifoni, 7 maschi e 14 femmine, tutti nati nel 2023, sono sbarcati a Porto Torres dopo un viaggio lungo 48 ore. Sono protagonisti del programma Life Safe for Vultures, che mira ad assicurare la presenza e il benessere a lungo termine della popolazione di grifone in Sardegna.

I rapaci – uno dei quali è nato in cattività nello zoo di Mallorca mentre gli altri 20  sono stati trovati in difficoltà in natura e poi curati nei centri di recupero per la fauna selvatica – parteciperanno al piano di ripopolamento per favorire il ritorno dei grifoni nel Sud Sardegna, dove in passato hanno avuto casa ma si sono estinti nel secondo dopoguerra. 

Il personale del Centro di recupero della fauna selvatica di Bonassai, a Sassari, ha accolto gli animali nelle voliere di “quarantena”. L’equipe veterinaria di Forestas , coordinata da Marco Muzzeddu e Lucio Mandas, verificherà lo stato di salute dei grifoni dopo il trasporto. Solo dopo che un adeguato periodo di osservazione e recupero verrà organizzato il trasferimento nella voliera di ambientamento realizzata a Villasalto, nel Gerrei. Qui si trovano altri 16 esemplari che saranno liberati a breve e costituiranno il nucleo embrionale della colonia del sud Sardegna.

I grifoni sono stati presi in consegna dall’Agenzia regionale Forestas, partner del progetto di cui è capofila il Dipartimento di Medicina veterinaria dell’università di Sassari e al quale partecipano anche il Corpo forestale e di vigilanza Ambientale della Regione Sardegna, E-Distribuzione e la Vulture Conservation Foundation.

Gli animali arrivati in Sardegna sono stati curati e riabilitati nel centro Amus di Villafranca de los Barros, in provincia di Badajoz, nella comunità autonoma dell’Estremadura. Dei contatti con questo centro, si è occupata la Vulture Conservation Foundation, organizzazione non governativa impegnata nella conservazione delle specie di avvoltoi europei, esperta di riproduzione in cattività, reintroduzione e protezione di avvoltoi nel loro habitat naturale. A questo gruppo si unirà un grifone nato in cattività in Francia, che si trova a Bonassai già da alcune settimane.

La voliera di Villasalto «è stata realizzata facendo tesoro dell’esperienza maturata negli anni e migliorata, per consentire un continuo monitoraggio degli animali e contenere lo stress dovuto alla cattività –  spiega Dionigi Secci, referente di Forestas per il progetto -. La scelta dell’area ha comportato un attento lavoro di studio e valutazione dell’area più idonea che non ha trascurato la ricerca storica sulla distribuzione della specie nel Sarrabus-Gerrei e la raccolta di testimonianze dirette che attestano le principali cause della scomparsa».

Da quelle basi muove il più ambizioso progetto LIFE Safe for Vultures, che intende riportare il grifone in territori dai quali è sparito da decenni, coinvolgendo in questo processo anche le comunità locali. 

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