La Nuova Sardegna

Cagliari

Le denunce

«Tuo figlio ha causato un incidente, sarà arrestato». Ecco come avviene la truffa agli anziani

di Luciano Onnis
«Tuo figlio ha causato un incidente, sarà arrestato». Ecco come avviene la truffa agli anziani

Escalation di denunce nel cagliaritano. Vittime persone fragili pronte a dare i propri risparmi per aiutare le persone care

11 maggio 2024
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Cagliari Escalation di truffe agli anziani in atto nel cagliaritano. Sono state raccolte dalle stazioni carabinieri della città metropolitana diverse denunce sporte da anziane persone raggirate da alcuni truffatori che hanno preso di mira il capoluogo. Il modus operandi dei malfattori, è sempre lo stesso: dapprima viene studiata la vittima designata, vengono prese informazioni sui familiari per essere più credibili, si scopre il nome del figlio, si studia quale macchina guida, che lavoro fa. Quindi si prendono quelle informazioni che servono per essere credibili e scatta la telefonata in cui l’interlocutore si finge un operatore delle forze dell’ordine e comunica all’anziana madre di turno che il figlio ha causato un brutto incidente e che presto verrà arrestato se nessuno riuscirà a racimolare abbastanza soldi e preziosi per risarcire nell’immediato la vittima del finto incidente. A quel punto, mentre ancora la telefonata è in corso, si presenta alla porta il complice: un finto e ben vestito avvocato che rappresenterebbe gli interessi dell’inesistente vittima e, in nome di quel mandato si fa consegnare soldi e preziosi rassicurando la vittima che ogni cosa andrà per il meglio. Racimolato tutto il possibile i truffatori spariscono per passare alla nuova vittima. «L’unica cosa che può salvarci da questo tipo di truffe – spiegano al comando provinciale dei reparto operativo carabinieri -, è la conoscenza, il sapere che nessun appartenente alle forze dell’ordine chiederebbe mai soldi o preziosi ad un cittadino, né per risolvere un contenzioso, né per alcun altro motivo».

A tal proposito l’Arma dei carabinieri conduce sistematicamente una capillare opera di sensibilizzazione presso chiese e centri di aggregazione. La prossima iniziativa si terrà il 24 maggio alle 16.30 presso il Centro socio educativo intergenerazionale, in Piazza IV Novembre 36 a Quartu. (l.on).

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